Sarà Antiquorum ad iniziare le aste, sabato e domenica, con 364 lotti di orologeria per un valore globale di 14 milioni di franchi. L'apice sarà raggiunto nell'ultimo lotto, con il "Calibre 89", della marca ginevrina Patek Philippe. Si tratta dell'orologio astronomico da tasca più complicato mai costruito. Ne esistono solo quattro esemplari al mondo, in oro giallo. È composto di 1728 pezzi, fra cui 24 lancette, e vale almeno quattro milioni e mezzo di franchi. Nel 2004 uno dei quattro esemplari esistenti è stato battuto per 6,6 milioni, sempre a Ginevra.
Sotheby's domenica proporrà 226 lotti di orologi e martedì altri 400 lotti di gioielleria e pietre preziose, per un valore totale stimato a 35 milioni di franchi. I "piatti forti" sono un diamante azzurro tagliato a pera, del peso di 5,96 carati e del valore di oltre 5,6 milioni, nonché il più grosso diamante verde puro, di 2,52 carati, valutato ad almeno 3,3 milioni. Ma la casa d'aste ha nel cassetto altre pietre che potrebbero essere battute a un prezzo di oltre un milione di franchi.
Christie's, altro importante attore delle aste ginevrine, presenterà da lunedì a mercoledì 774 lotti di vini da collezione, 380 lotti di orologi e 215 di gioielli. Fra i pezzi d'eccezione figurano un diamante a pera, di 62,30 carati, valutato ad oltre un milione di franchi, ed una collezione di dieci orologi da polso Patek Philippe, che dovrebbe raggiungere almeno tre milioni.