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SVIZZERATriplo omicidio Grenchen: sospetto riarrestato

11.09.09 - 12:04
KEYSTONE LUKAS LEHMANN
Triplo omicidio Grenchen: sospetto riarrestato

Grenchen - Un tedesco di 36 anni, rilasciato a fine giugno nell'ambito dell'inchiesta sul triplo omicidio del 5 giugno a Grenchen (SO), è stato rimesso in carcere. Il procuratore incaricato del caso teme che l'uomo possa fuggire e ha chiesto che sia posto per tre mesi in detenzione preventiva, ha indicato oggi all'ATS la portavoce del ministro pubblico solettese Anita Panzer, confermando una informazione del "Blick".

 

Le persone in carcere per la vicenda salgono dunque di nuovo a quattro. Tutte erano state arrestate il 19 giugno. Il tedesco, residente in Svizzera, era stato però rilasciato a fine mese poiché i sospetti a suo carico non avevano trovato conferma. Due svizzeri di 24 e 34 anni hanno confessato. Ieri sono stati riportati sul luogo del delitto per una ricostruzione. Ancora poco chiaro rimane il ruolo svolto da una donna svizzera di 48 anni.

La sera del 5 giugno sono stati uccisi in uno stabile di Grenchen un uomo di 60 anni, la moglie di 55 e la loro figlia di 35. Le due donne sono state ritrovate l'indomani legate e incappucciate con sacchi di plastica in un appartamento al quarto piano, mentre l'uomo è stato rinvenuto a pianterreno, ucciso con un colpo di pistola.

Stando a notizie di stampa, la famiglia era attiva nell'ambiente dei cosiddetti "circoli di donazione", diffusi nella Svizzera tedesca pur essendo vietati dalla legislazione sulle lotterie: un modo per far soldi o perderli in fretta basato sulla vecchia ricetta della "catena di Sant'Antonio", o "sistema piramidale".



ATS

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