I valori erano posseduti da due cinquantenni giapponesi scesi alla stazione ferroviaria di Chiasso da un treno proveniente dall'Italia che, al momento del controllo doganale, hanno sostenuto di non avere nulla da dichiarare. Un'accurata verifica dei bagagli ha consentito invece di trovare i titoli Usa, occultati sul fondo di una valigia, in uno scomparto chiuso e separato da quello contenente gli indumenti personali. Oltre ai titoli, i due giapponesi trasportavano una cospicua documentazione bancaria in originale.
Per i bond e la documentazione che li accompagnava, anch'essa sottoposta a sequestro, sono in corso indagini volte a stabilirne autenticità e provenienza. Qualora i titoli risultassero autentici, in base alla vigente normativa, la sanzione amministrativa applicabile ai possessori potrebbe raggiungere i 38 miliardi di euro (circa 58 miliardi di franchi), pari al 40% della somma eccedente la franchigia ammessa di 10'000 euro.