Le autorità svizzere non hanno preso sufficientemente in considerazione la situazione personale del giovane, ha indicato oggi la Corte europea. Nel 1997 egli era stato dichiarato inabile al servizio a causa del diabete, ma si era detto pronto a svolgere un servizio sostitutivo. Malgrado ciò non era stato esentato dal pagare la tassa d'esenzione dall'obbligo militare, visto che il suo tasso d'invalidità era stato giudicato inferiore al 40%
Nel marzo 2004 il Tribunale federale aveva respinto il suo ricorso. Oggi i giudici di Strasburgo gli hanno invece dato ragione, affermando che la Svizzera avrebbe dovuto proporre al giovane una forma di servizio alternativo nell'esercito o nel servizio civile. La Corte europea ha anche deplorato che la legge svizzera non preveda un'esenzione dalla tassa per le persone con un handicap inferiore al 40% e con una situazione finanziaria precaria. La distinzione tra le persone inabili al servizio che beneficiano di un'esenzione e quelle che non ne beneficiano non è "ragionevole", secondo i giudici.