"Sto bene, sto di nuovo bene", ha affermato all'ATS, poco prima di essere ricevuta dal presidente. Con lei c'erano pure altri ex ostaggi liberati e tre rappresentanti diplomatici svizzeri, che hanno ringraziato il governo del Mali per quanto fatto finora.
In mano ai rapitori, appartenenti al ramo nordafricano di Al Qaida, rimangono ancora due turisti, uno svizzero e un britannico, bloccati e sequestrati alla frontiera tra Mali e Niger il 22 gennaio.