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SvizzeraIniziativa popolare "per imposte eque": PS apre la campagna

21.11.06 - 15:51
Iniziativa popolare "per imposte eque": PS apre la campagna

BERNA - Il PS ha annunciato oggi l'inizio della raccolta delle firme per la sua iniziativa popolare «Per imposte eque. Basta con gli abusi nella concorrenza fiscale (Iniziativa per imposte eque)». Il testo mira a limitare la concorrenza fiscale tra cantoni e a sopprimere l'imposta regressiva.

I socialisti hanno tempo fino al 21 maggio 2008 per riunire le 100'000 firme necessarie alla riuscita dell'iniziativa. Essi si sono comunque imposti un limite di consegna per la fine di settembre 2007, ossia un mese prima delle elezioni federali. Il PS è convinto di raccogliere i favori di una maggioranza della popolazione.

La concorrenza fiscale va a profitto dei contribuenti solo in modo esiguo, ha sottolineato oggi alla stampa il presidente del partito Hans-Jürg Fehr. Ne approfittano infatti soltanto i ricchi e le imprese internazionali.

Se l'iniziativa fosse accolta, sarebbero meno del 2% i contribuenti svizzeri a registrare un aumento dell'onere fiscale. Sarebbero colpiti soltanto i cantoni e i comuni che ricorrono in "modo plateale" al dumping fiscale. Per il PS, otto cantoni sarebbero intressati in primo luogo da un aumento dell'aliquota fiscale (AI, AR, GL, NW, OW, SZ, UR, ZG).

Il testo prevede un tasso d'imposizione minimo del 22% (imposte cantonali e comunali addizionate) per le persone sole il cui reddito imponibile supera i 250'000 franchi. Per la sostanza, la soglia sarebbe del 5 permille a partire dai due milioni di franchi).

Per le coppie e i celibi con figli o persone a carico, potrebbero essere fissati limiti più elevati. Così, per due coniugi, il reddito imponibile determinante potrebbe variare tra i 420'000 e i 500'000 franchi.

L'iniziativa abolirebbe poi l'imposta regressiva, così come recentemente introdotta a Obwaldo. Per la consigliera nazionale bernese Margret Kiener Nellen, far diminuire il tasso d'imposizione affinché il reddito aumenti è una "perversione neo-liberale" e un "attacco frontale alla giustizia fiscale".

Infine, il testo prevede che gli introiti supplementari incamerati dai cantoni che dovranno aumentare le imposte saranno attribuiti alla perequazione finanziaria. Stando alle valutazioni del PS, circa 250-300 milioni potrebbero così essere utilizzati in favore della solidarietà intercantonale.

ATS
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