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NEUCHÂTEL - Quasi 18mila coppie hanno divorziato in Svizzera nel 2004. La probabilità che un matrimonio si sciolga è triplicata dal 1970 dal 2004, salendo dal 15 % al 44 %, ossia più di quattro su dieci. Un rischio accresciuto anche per le coppie di lunga data, secondo quanto emerge dall'edizione 2005 del panorama demografico della Svizzera pubblicata dall'Ufficio federale di statistica.
Il numero dei divorzi è progredito del 6,8 % nel 2004 rispetto all'anno precedente, raggiungendo quota 17 949. Il tasso di crescita è più che raddoppiato rispetto alla media del 3,2 % degli anni 1990. In più del 95 % dei casi l'anno scorso la richiesta di divorzio è stata presentata di comune intesa dai coniugi.
Il tasso di divorzio a livello nazionale è stato del 2,4 per mille abitanti. In linea generale è più elevato nelle città che nelle campagne. Le punte massime sono state registrate nei distretti di Neuchâtel (4,4 per mille) e di Losanna (4 per mille), le minime in quelli di Goms (VS) e dell'Entlebuch (LU) con lo 0,6 per mille.
Circa il 46 % delle coppie che ha divorziato ha almeno un figlio minorenne. Una proporzione rimasta stabile negli ultimi anni. Il numero dei figli minorenni di genitori divorziati è invece nuovamente avanzato, raggiungendo i 13 690 nel 2004. Il 43 % ha meno di 10 anni. Nei due terzi dei casi l'autorità parentale è ancora affidata alla madre, benché quella congiunta sia possibile dal 2000.
