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BB/BN BEST EVER«Negli anni '90 era un onore per chiunque venire a giocare ad Ambrì, non come adesso»

20.07.17 - 07:00
Nicola Celio si è anche espresso a proposito delle due ex stelle sovietiche Leonov e Malkov: «Due persone squisite, umili e per la nostra squadra hanno sempre dato l'anima»
«Negli anni '90 era un onore per chiunque venire a giocare ad Ambrì, non come adesso»
Nicola Celio si è anche espresso a proposito delle due ex stelle sovietiche Leonov e Malkov: «Due persone squisite, umili e per la nostra squadra hanno sempre dato l'anima»
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AMBRÌ - Quante emozioni avvolsero l'Ambrì nella stagione 1991/1992: la squadra disputò un'ottima regular season, ma si arrese in extremis in semifinale contro il Friborgo.

All'inizio del campionato approdarono in Leventina due grandissimi attaccanti dell'ex Unione Sovietica: Yuri Leonov e Pyotr Malkov. «È stata davvero un'ottima annata per l'Ambrì», ha raccontato un nostalgico Nicola Celio. «Leonov e Malkov hanno portato tantissimo non solo in Leventina, bensì nella LNA in generale, tanto quanto Bykov e Khomutov l'anno prima a Friborgo. Personalmente avevo solo 19 anni, stavo muovendo i miei primi passi in prima squadra e giocare insieme a questi campioni è stato fantastico. Erano degli anni favolosi, avevamo una squadra di qualità e ognuno giocava con il cuore: il roster era composto da ticinesi, svizzero-canadesi e svizzero-tedeschi, poi sono stati inseriti anche i due russi che erano come due ciliegine sulla torta». 

Alla transenna c'era Brian Lefley e i biancoblù - come detto - non riuscirono a contrastare il Friborgo di Bykov e Khomutov. In quell'occasione l'equilibrio regnò sovrano fino alla fine: con la serie ferma sul 2-2 (best of five), i leventinesi si recarono in terra burgunda per disputare il match decisivo e, in vantaggio fino a pochi minuti dal termine del match, furono agguantati in extremis da Silver, dopodiché Khomutov regalò ai suoi l'accesso alla finale all'overtime. «I burgundi ci punirono anche l'anno precedente ed è stato un vero peccato, perché andammo molto vicini all'ultimo atto. Nonostante fosse un altro mondo rispetto a oggi, mi rendo conto che eravamo già una squadra di un livello molto elevato. Non solo i ticinesi, ma tutti i componenti del roster erano attaccatissimi alla maglia e mettevano un cuore eccezionale, soprattutto Fair e Tschumi: erano davvero affezionati al gruppo, davano il massimo, erano dei veri trascinatori e non permettevano a nessuno di non impegnarsi. A quei tempi era un onore per chiunque venire a giocare ad Ambrì: c'era attrazione e passione, ma adesso non è più così, il meccanismo purtroppo è cambiato».

Quanto è migliorato l'hockey in Svizzera con l'avvento degli ex campioni dell'Unione Sovietica? «In quegli anni c'è stata un'enorme crescita dell'hockey elvetico in generale. Quando i vari Bykov, Khomutov, Leonov e Malkov - che erano già fra i migliori elementi anche nella loro nazionale - sono arrivati in Svizzera, tutti quanti hanno dovuto adeguarsi al loro modo di esprimersi sul ghiaccio, dato che hanno velocizzato il gioco in una maniera impressionante. Ci sono stati molti rossocrociati che non sono riusciti a mantenere questo passo e sono stati costretti ad appendere i pattini al chiodo. Da quel momento in poi il livello della LNA è aumentato notevolmente, anche perché molti altri russi sono arrivati dopo di loro».

Ma che carattere avevano Leonov e Malkov? Erano due primedonne? «Assolutamente no. Erano due persone squisite, cordiali, semplicissime e per l'Ambrì hanno sempre dato l'anima. Oltre a questo ricordo che si sono integrati benissimo in squadra. Personalmente ho imparato tutto da loro, li ammiravo e li osservavo per carpire tutti i loro segreti: erano più rapidi sotto ogni aspetto rispetto a noi e in ogni fase di gioco. Sono stati importanti non solo per l'Ambrì ma per tutti i giocatori in generale. Già soltanto allenarsi e confrontarsi con loro era una grande sfida, così come d'altronde lo era giocare contro Bykov e Khomutov...».

Qual è stato secondo te l'Ambrì più forte: quello del 1997/98 o quello del 1991/92? Rispondi votando nel sondaggio

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COMMENTI
 

francox 6 anni fa su tio
Ambrì? Ah si l'Ambrì!

Gregi 6 anni fa su tio
...."soprattutto Fair e Tschumi" che infatti sono emigrati a sud
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