Cerca e trova immobili
Non c'è stata partita tra i biancoblù del 2013/14 e quelli del 1994/95, con questi ultimi vincitori. Ora la semifinale con la truppa leventinese del 1998/99
AMBRÌ - I russi Alexander Yakushev (dalla panchina), Dmitri Kvartalnov e Valeri Kamensky hanno vinto la loro sfida, hanno battuto l'armata condotta da Serge Pelletier. L'incrocio tra l'Ambrì della stagione 1994/95 e quello del 2013/14 è stato dominato dal primo. È stato stravinto da una squadra che, oltre ai già citati senatori, poteva schierare tra i tanti, elementi del calibro di John Fritsche, Nicola Celio e Peter Jaks. Il sondaggio - che ha raccolto il voto di molti appassionati - ha regalato un risultato impietoso: il successo e il passaggio del turno (in una semifinale, che si disputerà prossimamente, con la truppa sopracenerina del 1998/99) dei biancoblù dello scorso millennio è infatti arrivato con percentuali “bulgare”. L'81% con il quale la star globale Kamensky e i suoi soci sono stati preferiti all'ultimo gruppo leventinese capace di fare i playoff rappresenta quasi un primato. E dire che quello storico Ambrì, “solo” terzo in regular season ed eliminato dal Berna (in tre partite) nel primo turno delle sfide con vista sul titolo, non raggiunse risultati stratosferici. Però in quanto a qualità pura...
Poca fiducia è invece stata data a Inti Pestoni e Alexandre Giroux, Alain Miéville e Maxim Noreau, alla coppia Zurkirchen-Schaefer. Eppure quel gruppo, partito a fari spenti, seppe entusiasmare per tre quarti di stagione. Seppe sorprendere e lottare, addirittura, per la vetta della graduatoria. Il calo di inizio 2014 e la rapida uscita con il Friborgo, nei playoff, forse macchiarono un risultato più che positivo. Un risultato rimasto comunque... l'ultimo squillo di tromba della società sopracenerina.
