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Burgess ha dato dei consigli al Dottore ma è consapevole che anche i tecnici devono lavorare per lui
MILANO – Il quarto posto ottenuto da Valentino Rossi a Indianapolis non ha cancellato le difficoltà incontrate dal pilota italiano nel gran premio statunitense. Partito con molti problemi, il Dottore è riuscito a dare una svolta alla sua gara solo dopo aver ultimato la prima metà di giri del circuito, è riuscito a risalire fino al quarto posto, ma per lui il podio non è mai potuto essere un obiettivo.
Jeremy Burgess, il capo tecnico australiano della Yamaha, ha offerto dei consigli a Rossi in un’intervista della Gazzetta dello Sport: “Valentino deve guidare diversamente deve essere subito incisivo e meno aggressivo sui freni. Le gomme, poi, non danno lo stesso aiuto di prima, la Bridgestone a Misano porterà una posteriore diversa e speriamo che serva, visto che queste moto sono molto più pesanti. Il terzo punto, infine, è legato all’assetto: noi tecnici dobbiamo riuscire a far guidare Valentino come piace a lui”.
Nell’attesa che la Yamaha riesca a mettere a punto una moto più vicina alle caratteristiche di guida dell’italiano, però, sarà proprio Rossi a doversi adattare alla moto per riuscire ad ottenere dei risultati positivi. (ITM)
