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MOTOMONDIALE"Ad Assen vinco io". "No, vinco io". Lorenzo e Pedrosa si stuzzicano

26.06.13 - 13:34
I due spagnoli hanno cominciato a battagliare in vista del GP del weekend
Keystone/Gregorio Borgia
"Ad Assen vinco io". "No, vinco io". Lorenzo e Pedrosa si stuzzicano
I due spagnoli hanno cominciato a battagliare in vista del GP del weekend
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ASSEN (Paesi Bassi) - Il Gp di Assen si avvicina e Jorge Lorenzo ha lanciato un chiaro messaggio a Dani Pedrosa: “In Olanda il favorito sono io. Assen è sempre stata la mia pista preferita – ha spiegato lo spagnolo della Yamaha, che su quella pista ha trionfato nel 2010 – mi piace il circuito, storico, veloce e fluido, ma amo anche il paesaggio, l'atmosfera, e ho sempre amato l’Olanda". Dopo un avvio non facile, Lorenzo sembra aver trovato l’assetto migliore a bordo della sua Yamaha: è uscito vincitore negli ultimi due gran premi e adesso è pronto a lanciare la sfida al connazionale che guida la classifica piloti con soli 7 punti di vantaggio. "Sono molto soddisfatto delle prove della settimana scorsa. Le regolazioni che abbiamo apportato sono state positive e adesso ho un feeling migliore con la moto, soprattutto in frenata, aspetto che ci ha dato qualche problema nella prima parte della stagione".

La risposta di Dani - Dal canto suo, Dani Pedrosa arriva all’appuntamento di Assen forte della leadership nel campionato e non sembra minimamente scosso dalla rimonta di Lorenzo. "Ho vinto la mia prima gara ad Assen - ha spiegato il pilota della Honda – e conservo alcuni ricordi molto speciali di questa pista. La gara sarà condizionata dalla situazione atmosferica, il tempo si annuncia capriccioso. Quindi spero che avremo un po' di tempo su una pista asciutta il venerdì per trovare un buon settaggio della moto". Ad Assen il terzo incomodo sarà, ancora una volta, il “pivellino” Marc Marquez, terzo in classifica generale, che affronterà il Gp d’Olanda per la prima volta su una MotoGp. Questo circuito, ancora una volta, potrà dire la verità sui reali pretendenti al titolo mondiale: basti pensare che per trentaquattro volte, il vincitore di Assen è si è successivamente laureato campione del mondo. (ITM/red)

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