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MOTOMONDIALEGrande ritmo con le nuove prove. Rossi: "Sono contento, sono stato veloce da subito"

05.04.13 - 09:04
Da quest'anno sin dalla prima sessione i piloti devono dare il massimo
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Grande ritmo con le nuove prove. Rossi: "Sono contento, sono stato veloce da subito"
Da quest'anno sin dalla prima sessione i piloti devono dare il massimo
SPORT: Risultati e classifiche

LOSAIL (Qatar) - Prove un po' più complesse, da "tirare" dal primo all'ultimo giro, con maggiore spettacolo sin dalla prima sessione. E lo si è notato. La MotoGP si è rifatta il look per questa 12esima stagione che ha preso il via ufficialmente ieri sera sotto i 3'600 fari e 450 milioni di lumen della pista di Losail. Un nuovo sistema di qualifiche, un po' derivato dalle Superbike, un po' innovativo, con cui bisognerà fare l'abitudine, per pubblico e addetti ai lavori.

Il nuovo programma - Sarà infatti la classifica generale scaturita dalle tre sessioni di prove libere a determinare i primi 10 piloti che parteciperanno alla Q2, una caccia alla pole di 25 minuti. I tempi combinati delle tre sessioni di libere, le due del venerdì, e quella del sabato, determineranno la partecipazione alle qualifiche finali. I piloti dovranno andare forte sin dalla prima sessione.

I 10 piloti più veloci andranno direttamente alle prove di qualifica 2. Chi, invece, sarà fuori dalla top ten avrà a disposizione 15 minuti per conquistare gli ultimi due posti liberi. I due più veloci delle QP1 passeranno alle QP2, che vedrà sfidarsi un totale di 12 piloti per le prime 12 posizioni. Nel mezzo, il sabato, ci sarà anche un quarto turno di prove libere, questa volta di 30 minuti, accessibile a tutti. Una sorta di warm up in vista delle qualifiche.

Cercando di riassumere ecco la nuova procedura: 1. Le tre sessioni libere già esistenti non cambieranno, anche se i tempi combinati di tali sessioni determineranno la partecipazione alle qualifiche finali. 2. I 10 piloti più veloci andranno direttamente alle prove di qualifica 2 (QP2). 3. Tutti gli altri piloti prenderanno parte nelle prove di qualifica 1 (QP1). 4. I due piloti più rapidi delle QP1 passeranno alle QP2, formando un totale di 12 piloti per le prime 12 posizioni. 5. I piloti che non entreranno nelle prime posizioni della QP1 prenderanno posizione dalla 13esima piazza in poi secondo il proprio tempo in QP1.

Le reazioni - Pronostici sovvertiti nel primo turno di prove libere del Gran Premio di Qatar di MotoGP. Ci si attendeva le Honda, come nei test, ed invece è tutta una prima fila virtuale di Yamaha. Non solo Lorenzo e Rossi, primo e terzo, ma anche Crutchlow che si è messo tra i due compagni di squadra con la M1 del team satellite Tech3. Le Honda sono dietro (Marquez quarto e Pedrosa ottavo) e questa è di certo una buona notizia per il team nipponico dei diapason. Lo si intuisce anche dalle parole dei due protagonisti attesi del MotoMondiale, Lorenzo e Rossi.

Da campione del mondo in carica non poteva essere non suo il primo miglior tempo, semiufficiale della stagione. Jorge Lorenzo commenta così il primo turno di libere a Losail: “È davvero ottimo iniziare la stagione davanti a tutti con tre Yamaha ai primi tre posti. Comunque è solo l'inizio, c'è tanto da provare e migliorare”. "Dobbiamo ancora migliorare e andare più forte - ha raccontato Valentino Rossi - ma sono comunque contento di come è andata: sono stato da subito veloce. Stiamo lavorando e miglioriamo sempre. In più, oltre ad essere al passo con Lorenzo con le gomme morbide, siamo davanti alle Honda e questo è molto importante". (ITM/red)

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