Duro attacco di Max Verstappen nei confronti della Direzione Gara di Austin: «Spero che l’anno prossimo qui non venga nessuno... così non si aiutano gli appassionati»
AUSTIN (USA) - Penalizzato di cinque secondi per aver superato nell’ultimo giro Kimi Raikkonen alla curva 17 mettendo le quattro ruote fuori pista, Max Verstappen - retrocesso dal terzo al quarto posto al GP di Austin - è furibondo.
«Abbiamo avuto una gara davvero magnifica ma le decisioni stupide che sono state prese hanno ucciso lo sport. C’è un commissario idiota che prende sempre provvedimenti contro di me. Nell’ultimo giro tutti danno il massimo, si corre al cento per cento e non ci sono limiti di pista. Si esce larghi alla 9, alla 19 si esce di pista, e nessuno dice nulla. È successo lo stesso quando ho attaccato Bottas: è uscito di pista ed è rientrato, traendone vantaggio. Queste decisioni non sono un bene per lo sport, deve essere veramente chiaro ciò che non è consentito. Non possiamo far nulla contro questi provvedimenti, eppure è azione, è qualcosa che reputo appassionante, ma queste decisioni di fatto uccidono la corsa. La gente ama vedere queste azioni, e poi in diretta televisiva mondiale prendi un pilota che è sul podio e gli dici di andarsene. Non è un gesto che il pubblico può apprezzare, spero davvero che il prossimo anno qui non venga nessuno, perché lo sport così non ha senso. Non è giusto».