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AUTOMOBILISMO«Quando sei a 230 Km/h e qualcosa si stacca dalla tua macchina, non è mai una bella sensazione...»

25.06.17 - 18:49
Alex Fontana: speranze di podio svanite in Francia. La rottura del dado di fissaggio della ruota posteriore sinistra ha fatto decollare il ticinese mentre lottava per la vittoria della classe Pro-Am
«Quando sei a 230 Km/h e qualcosa si stacca dalla tua macchina, non è mai una bella sensazione...»
Alex Fontana: speranze di podio svanite in Francia. La rottura del dado di fissaggio della ruota posteriore sinistra ha fatto decollare il ticinese mentre lottava per la vittoria della classe Pro-Am
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LE CASTELLET (Francia) - Non sembra prendere la strada giusta la stagione 2017 di Alex Fontana nel Blancpain GT Series Endurance Cup. Il ticinese, al volante della Mercedes AMG GT3 ha accusato una rottura meccanica a metà della corsa, mentre era tornato al volante per il suo secondo stint di guida. La 1000Km di Le Castellet era infatti una delle gare fondamentali dell’anno perché, con le sue 6 Ore, era il preludio perfetto per il prossimo appuntamento che si disputerà a Spa-Francorchamps, nell’arco di 24 Ore.

Dopo una positiva giornata di prove libere, dove il potenziale della Mercedes di casa AKKA ASP faceva ben sperare, Fontana nel corso delle qualifiche ha portato a casa un’ottima prestazione risultando quinto di classe e ventunesimo assoluto, su quasi 50 vetture iscritte. Alex ha poi mantenuto la vettura nella zona alta della classe Pro-Am insieme ai compagni Daniele Perfetti e Ludovic Badey. Purtroppo, in pieno rettilineo del Mistral, il dado di fissaggio della ruota posteriore sinistra ha ceduto ed Alex si è ritrovato in piena velocità a perdere il controllo della vettura decollando poi su un cordolo. Niente di grave per fortuna, ma gara finita.

«Quando sei in pieno rettilineo a 230 Km/h e senti che qualcosa si stacca dalla tua macchina, non è mai una bella sensazione - ha spiegato Alex Fontana - Il dado ha ceduto e la ruota posteriore sinistra è uscita dalla sua sede, quindi io mi sono ritrovato senza l’appoggio al posteriore ed ho scartato a destra. In quel punto purtroppo c’è un tratto di ricongiungimento con un’altra configurazione del tracciato e sono letteralmente volato. Per fortunariatterrando ho mantenuto il controllo ed ho rallentato sino a fermarmi. Poteva andare molto peggio se avessi avuto altre vetture intorno a me o se la macchina si fosse impuntata picchiando. Comunque sono qui a poterlo raccontare, ed è quello che più importa. Ovviamente mi spiace non aver finito la corsa perché avevamo un ottimo passo. Sin dai test collettivi avevamo dimostrato di essere a nostro agio su questo circuito ed il podio di classe era alla nostra portata, giocando bene la strategia anche la vittoria sarebbe stata una possibilità concreta. Peccato anche e soprattutto per tutto il lavoro del team AKKA ASP che qui nella gara di casa meritava qualcosa di più. Guardiamo con ottimismo a Spa-Francorchamps per i test collettivi e la 24 Ore del prossimo mese».

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