In prima posizione c'è momentaneamente Hamilton davanti al compagno di squadra Rosberg. Si rischia il dimezzamento dei punti
SAN PAOLO (Brasile) - Ancora disastro Ferrari in Brasile. Il Gran Premio di Kimi Raikkonen è finito dopo 20 giri, quando il finlandese ha urtato violentemente contro le protezioni del rettilineo del traguardo del circuito di Interlagos.
Il finlandese è andato in testacoda, rischiando di essere travolto dai piloti che lo seguivano, Verstappen e Hulkenberg. Proprio per sgomberare la Rossa di Kimi, i commissari hanno deciso di interrompere la gara esponendo bandiera rossa.
In precedenza, all'11esimo giro, era stato Vettel ad andare in testacoda, passando dalla quinta alla diciannovesima posizione. Il tedesco è finito fuori pista nella curva precedente il rettilineo finale, ma la sua vettura non ha urtato contro le barriere e la corsa del tedesco - miracolosamente - è continuata.
In seguito, dopo 28 giri gli ultimi 8 dei quali corsi dietro la safety car e sotto una fitta pioggia, è stata nuovamente esposta la bandiera rossa. Il regolamento è chiaro in questi casi: la corsa non può superare le 2 ore, mentre non si possono superare le 4 ore dal via, dato alle 14.10 locali, le 17.10 in Europa.
Alle 21.10 europee, dunque, in un modo o nell'altro il GP del Brasile finirà. E se non si saranno raggiunti i 50 giri, pari al 75% della corsa, le posizioni saranno 'congelate' e saranno attribuiti punti dimezzati. Al momento in testa c'è Hamilton davanti a Rosberg, Verstappen, Perez, Sainz e Nasr. La Ferrari di Vettel in 14ma posizione.