L'italiano è stato bocciato dai medici dopo una caduta che gli ha procurato una piccola lesione alla terza vertebra toracica
MISANO - Voleva correre Andrea Iannone ed invece non ha potuto farlo. Il pilota della Ducati spara a zero contro i medici della direzione corsa che lo hanno dichiarato "non idoneo" a correre il GP di Misano di MotoGP, dopo le conseguenze della caduta di ieri.
«Non mi è piaciuto il fatto che già ieri io sia stato dichiarato unfit prima dei controlli in ospedale, non ho capito perchè e mi dà fastidio - ha detto il pilota della Ducati - Sto meglio sia fisicamente che psicologicamente. Diciamo che tutti questi pareri discordanti mi hanno dato fastidio. Sapevo che sarebbe stata dura correre, ma ci ho sempre sperato. Il dottore della Federazione e altri fuori di qui hanno detto cose molto rassicuranti sulla mia situazione, mentre Berardi (responsabile del centro medico del circuito, ndr) ha detto di no. Se fossi stato in lotta per il mondiale? Sarei partito comunque.... avrebbe dovuto venire in pista a prendermi il dottore!».
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