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FORMULA 1«In Ferrari era sempre colpa mia», Alonso non dimentica

07.09.16 - 19:46
Lo spagnolo della McLaren ha ricordato senza troppa gioia il suo periodo in rosso
«In Ferrari era sempre colpa mia», Alonso non dimentica
Lo spagnolo della McLaren ha ricordato senza troppa gioia il suo periodo in rosso
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WOKING (GBR) - «Alla Ferrari io ero sempre il colpevole, mi addossavano la colpa di tutto».

Bomba di Fernando Alonso sulla Rossa. Lo spagnolo ha parlato al quotidiano austriaco “Kleine Zeitung”, tornando al suo periodo al Cavallino: «Alla Ferrari ho capito che al massimo si poteva lottare per il secondo posto. Quando arrivai io c'era Montezemolo presidente e Domenicali ds. Era un bel gruppo. Nell'ultimo anno ci furono però tanti cambi ed ebbi la sensazione che non fosse più il posto giusto per me. Avevo la sensazione che non si potesse vincere. Inoltre accadevano cose strane, e mi si dava la colpa di qualsiasi cosa. Come ad esempio del cattivo funzionamento della sospensione».

Da qui la scelta di passare alla McLaren: «Sapevo che sarebbe stato inizialmente un passo indietro ma sapevo anche di essere molto motivato e che avremmo fatto progressi: in Ferrari si partiva al 95% ma si restava anche al 95%».

Le due stagioni al team di Woking non sono state però esaltanti e l'ipotesi del ritiro resta in piedi: «È possibile che lasci nel 2017 se le cose non miglioreranno. Il mio contratto scade e devo rinegoziarlo. Devo però considerare la mia situazione personale, ho 35 anni... Però se volessi realizzare il sogno di centrare la mia prima vittoria o il Mondiale o avessi bisogno di soldi non lascerei. Adesso, dopo 16 anni di corse, vorrei solo divertirmi».

Infine un passaggio sulla F1 di oggi, diversa da quella dei suoi esordi: «Il pilota oggi conta meno rispetto alle macchine, in passato dovevi solo pensare a correre veloce, poi ci sono stati i cambi di regole. Le macchine sono più lente, bisogna fare più attenzione a pneumatici e benzina e tutto questo va contro l'istinto di chi guida. Non sempre è divertente».

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