Lo spagnolo della Suzuki ha domato la MotoGP. L'iberico della Honda è invece andato lungo quando stava lottando per il secondo posto. E ha chiuso quarto dietro a Rossi
SILVERSTONE (GBR) - Suzuki in trionfo grazie a Maverick Viñales. La scuderia giapponese è tornata al successo in MotoGp (che mancava dal 2007) grazie al pilota spagnolo, che ha dominato il Gran Premio di Gran Bretagna. Secondo posto per un leone inglese, Crutchlow. Terzo per Rossi, che ha rosicchiato 3 punti in classifica a Marquez.
Proprio Rossi brucia Crutchlow alla partenza, ma Viñales a sua volta supera il Dottore e si porta al comando. Marquez rischia di sbattere contro Redding, ma il "botto" arriva comunque: Baz e Pol Espargaro si toccano, la moto di quest'ultimo si solleva e ricade sul collega, che finisce in ambulanza. E la gara? Troppi i detriti in pista: bandiera rossa, si riparte dopo alcuni minuti.
Al via numero due Crutchlow tiene la vetta davanti a Rossi, Viñales, Marquez e Pedrosa. Lo spagnolo della Suzuki balza però ben presto al comando e prova la fuga, con Marquez secondo e Rossi a controllare. Il vantaggio di Viñales si attesta sui 2 secondi su un gruppetto di cinque piloti: Marquez, Crutchlow, Rossi, Iannone e Pedrosa. Più indietro Lorenzo, che non riesce a tenere il passo dei migliori e viene passato anche da Dovizioso.
Al quinto giro, con le gomme finalmente a temperatura ideale, parte la progressione di Rossi. Valentino supera prima Crutchlow, poi Marquez e si lancia all'inseguimento del battistrada, che però sembra poter tenere senza problemi. A dieci giri dal termine Viñales ha 3"2 su Rossi, mentre Crutchlow supera Marquez. Si fa largo Iannone, che scala posizioni e scalza il Dottore dal secondo posto. Continua intanto il calvario di Lorenzo, nono, superato pure da Aleix Espargaro, che però rimedia un secondo di penalità per taglio di chicane.
Mentre Viñales fa corsa a sè, è gran bagarre per la seconda posizione. Iannone, Crutchlow e Rossi lottano e sgomitano, con Marquez che sembra voler limitare i rischi in ottica mondiale, poi però azzarda uno spettacolare sorpasso su Valentino, che gli restituisce il favore nel giro successivo. I due sgomitano per il terzo posto, perché nel frattempo Iannone esce di scena a causa di un lungo e Crutchlow balza al secondo posto.
A quattro giri dal termine Marquez ripassa Rossi e accorcia sull'inglese, per poi passarlo al terzultimo giro. Lo spagnolo però esagera. Viene superato di nuovo da Crutchlow, prova a mettere ancora il muso avanti e va lungo, perdendo posizioni. Viñales vince senza problemi, Crutchlow chiude meritatamente al secondo posto, Rossi al terzo. Marquez si prende per lo meno il quarto posto, a discapito di Pedrosa. Sesto Dovizioso, quindi Espargaro e Lorenzo, malinconico e anonimo ottavo.