Il sogno del Dottore di trionfare nel GP d'Italia è andato in fumo, stoppato dal propulsore della sua Yamaha. Al Mugello ha vinto il mariorchino, beffando Marquez al fotofinish
SCARPERIA (Italia) - Jorge Lorenzo davanti a tutti, ma che finale. Il Gp d'Italia si è risolto negli ultimissimi metri, dopo 23 giri bellissimi ed appassionanti. Beffato Marquez per 19 millesimi, mentre Iannone ha conquistato il podio superando Pedrosa dopo un intenso duello. Niente da fare invece per Rossi, tradito dal motore della sua Yamaha quando era in lotta per la prima posizione con Lorenzo.
La partenza del maiorchino è stata bruciante. Jorge ha beffato tutti al via, passando dalla quinta alla prima posizione e ingaggiando da subito un appassionante duello con Rossi. Alle loro spalle Marquez e Aleix Espargaro, ma ben presto è rinvenuto anche Dovizioso. Più indietro, invece, Viñales e Iannone, autori di un pessimo start.
Valentino è rimasto praticamente alle spalle di Lorenzo per 8 giri, senza mai riuscire a passarlo. Poi il colpo di scena. Una fitta coltre di fumo bianco è fuoriuscita dalla Yamaha del Dottore, costringendolo dapprima a rallentare, poi a ritirarsi.
Via libera, dunque, per il compagno di scuderia, anche se dopo alcuni giri Lorenzo si è ritrovato Marquez alle calcagna, con Dovizioso staccato al terzo posto. Bella anche la rimonta di Iannone, bravo a riportarsi fino alla quarta posizione, con Pedrosa e Viñales alle sue spalle.
A 10 giri dal termine duelli stabilizzati: Lorenzo e Marquez a sgomitare per la vittoria, Dovizioso e Iannone per il podio. Sorpassi e controsorpassi tra i due piloti della Ducati, mentre Pedrosa ne ha approfittato per tornare su entrambi, balzando al quarto posto sfruttando un lungo del "Dovi" e poi arpionando il terzo grazie a uno spettacolare sorpasso su Iannone. L'italiano, però, non si è dato per vinto, riprendendosi la posizione al terzultimo giro.
Sempre al comando, invece, Lorenzo, bravo a tenere a bada i tentativi di Marquez. Esaltante il duello tra i due a ritmo di giri veloci, prima del testa a testa finale e della zampata da campione del pilota della Honda, alla prima variante dell'ultimo giro. Nuovo assalto di Lorenzo, strenua difesa di Marquez, ma lo sprint finale ha premiato per 19 millesimi lo spagnolo della Yamaha, in un arrivo da leggenda. Terzo posto per Iannone, poi Pedrosa, Dovizioso e Viñales. Settima posizione per Smith, ottava per un ottimo Petrucci. Tra i primi dieci anche Aleix Espargaro, precipitato indietro col passare dei giri, e Pirro.