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FORMULA 1Verstappen da leggenda: prima incredibile vittoria in Spagna

15.05.16 - 15:52
Il 18enne olandese, al suo esordio in Red Bull, ha sfruttato l'incidente di Rosberg e Hamilton per sorprendere tutti e precedere Raikkonen e Vettel
Verstappen da leggenda: prima incredibile vittoria in Spagna
Il 18enne olandese, al suo esordio in Red Bull, ha sfruttato l'incidente di Rosberg e Hamilton per sorprendere tutti e precedere Raikkonen e Vettel
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BARCELLONA (Spagna) - Nel giorno del suicidio Mercedes a far festa è la Red Bull. In Spagna succede quello che non t’aspetti, con l’uscita immediata di scena di Rosberg e Hamilton e il duello avvincente fino all’ultimo giro tra le due Red Bull e le due Ferrari.

Una sfida a suon di sorpassi che ha reso il Gp di Barcellona equilibrato e spettacolare come da tempo non accadeva sulle piste della F1. L’ha spuntata il 18enne olandese Verstappen, scelto dalla Red Bull al posto di Kvyat, retrocesso in Toro Rosso, che alla sua prima corsa col nuovo team diventa così il pilota più giovane ad aver vinto un Gp.

Triturato il primato che apparteneva a Vettel: il tedesco deteneva il record col successo ottenuto nel 2010, sempre su Red Bull, a 21 anni. Verstappen ha fatto meglio anche del padre, che aveva colto il primo podio a 22 anni. Alle spalle dell’olandese s’è piazzato Raikkonen, in una lotta generazionale (il finlandese ha 36 anni, il doppio del rivale) che ha tenuto tutti col fiato sospeso. Terza l’altra Ferrari di Vettel.

Il momento chiave è stato però quello che è successo al primo giro: semaforo verde, pronti via e subito le due Mercedes sono fuori. Rosberg scatta, Hamilton reagisce e cerca l'attacco: Nico chiude la porta, Lewis finisce nell'erba e poi va addosso al leader del mondiale trascinandolo nella sabbia. Un crack clamoroso che ha spianato la strada ai rivali e ha indotto a una riflessione nervosa nel team campione del mondo. A caldo Wolff ha detto: «Situazione difficile per la squadra. Abbiamo perso 43 punti e un potenziale primo e secondo posto. La situazione è chiara: in pista la responsabilità va divisa. Forse uno ha più responsabilità di un altro. E' un incidente di gara». Più duro Lauda: «Che stupidaggine, è colpa di Lewis».

Da quel momento in poi è iniziata una partita a scacchi tra Red Bull e Ferrari, con mosse e contromosse tra pit-stop e scelta delle gomme, che alla fine ha premiato Verstappen, con Raikkonen secondo a un soffio. Dietro c’è Vettel mentre l’altra Red Bull di Ricciardo negli ultimi 3 giri ha mollato dopo una foratura. A punti anche Bottas, quarto davanti a Sainz, Perez, Massa, Button e Kvyat.

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