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Il pilota russo sarebbe stato avvisato dello "scambio" con Verstappen già dopo il GP della Cina
SOCHI (Russia) - E se invece fosse stato tutto deciso con largo anticipo? Intorno all'affaire Verstappen-Kvyat con la Red Bull che ha invertito le due guide "declassando" il russo in Toro Rosso e promuovendo l'olandese, cominciano a circolare le prime indiscrezioni.
Voci che vorrebbero la decisione presa dal team di Milton Keys già dopo il GP della Cina, dove peraltro Kvyat è arrivato a podio, quindi non dipesa dal "pasticcio" combinato dal russo nel GP di Sochi con lo speronamento multiplo in partenza ai danni della Ferrari di Vettel. La lettura viene avanzata da "motorsport.com" secondo cui l'esigenza di accelerare la promozione di Verstappen in Red Bull, a stagione in corso e non il prossimo anno, sarebbe dovuta alle pressioni di uno o più team avversari sul figlio di Jos per averlo il prossimo anno (Ferrari? McLaren? Mercedes?).
Kvyat quindi sarebbe stato avvisato appena sceso dal podio di Shanghai, e questo potrebbe almeno in parte spiegare la sua irruenza e il suo nervosismo in Russia, dove se l'è presa nelle libere con Hamilton per una manovra azzardata prima di speronare Vettel al via.
