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MOTOMONDIALERossi: «Marquez e Lorenzo? La rivalità c'è, ma lo scorso anno è alle spalle»

16.03.16 - 18:26
Il Mondiale è pronto a ripartire dal Qatar: «Nelle ultime gare della passata stagione è successo qualcosa di speciale, ma ora non credo che accadrà nulla di particolare in pista»
Rossi: «Marquez e Lorenzo? La rivalità c'è, ma lo scorso anno è alle spalle»
Il Mondiale è pronto a ripartire dal Qatar: «Nelle ultime gare della passata stagione è successo qualcosa di speciale, ma ora non credo che accadrà nulla di particolare in pista»
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DOHA (Qatar) - Dov’eravamo rimasti? Alle polemiche, i veleni e le accuse reciproche del finale di stagione arroventato del 2015. Ed ora rieccoli tutti e tre vicini: Lorenzo, Rossi e Marquez nella conferenza di vigilia del GP del Qatar. Tra le novità della stagione, il discorso sui favoriti e le peculiarità del circuito, la domanda prima o poi doveva arrivare. E sia pur edulcorata dai paragoni sulle celebri rivalità nel mondo dei motori, come Agostini-Read o Senna-Prost arriva anche a Valentino Rossi quella sua con Marquez. Il dottore prova a liquidare la faccenda così:

«La rivalità c'è, ma non credo che accadrà nulla di particolare in pista, tutti daranno il massimo per provare a vincere e basta, non credo che capiterà nulla di particolare. Nelle ultime gare dell'anno scorso è successo qualcosa di speciale: si sarebbe potuto terminare in modo diverso, preferisco vincere ovvio, ma ormai ci siamo lasciati il 2015 alle spalle. Ora l'importante è pensare a questa stagione». Poi aggiunge: «È un mondiale che sarà molto interessante per le novità di gomme ed elettronica. Sono soddisfatto dei test, ci sono stati risultati molto serrati: mi ero preoccupato per il rendimento delle Michelin sulla M1, ma poi le gomme sono cresciute molto e ora vanno bene. Mi sento bene in sella e mi diverto molto, ma dovremo capire che cosa potremo fare in gara. Questo campionato potrebbe essere migliore dell'anno scorso, ma per saperlo si devono vedere le prime gare e capire il livello di tutti. I principali avversari? Lorenzo per il titolo, poi Marquez, ma c'è un Vinales che va forte e le Ducati che sono andate molto bene anche con Redding, quindi sono molto temibili».

Marquez riparte dalle rivalità: «In MotoGP si lotta per battere gli avversari, il mio obiettivo è di vincere il titolo, sono tutti avversari. L'ultimo anno non è stato semplice, stiamo lavorando sulla percorrenza con questi nuovi pneumatici, ma siamo motivati e abbiamo tante cose da scoprire, soprattutto nelle prime tre gare. Mi pare che i distacchi siano contenuti, ma vedremo: potrebbe essere la stagione più competitiva di sempre: credo che saremo tutti vicini, non sarà facile distaccarsi troppo, soprattutto in qualifica».

Infine Lorenzo: «Sono cambiate tante cose, c'è una differenza notevole con le nuove gomme per i piloti, poi una nuova elettronica meno sofisticata che rende le moto meno controllabili, ma per ora le cose sono andate bene, meglio di quanto ci potessimo aspettare: siamo in una posizione migliore di quella dello scorso anno. Dobbiamo capire il limite e verificare il rendimento sulla distanza di gara, ma ci abitueremo gara dopo gara. Sono campione e sono più tranquillo, ma è una nuova sfida e si riparte da zero: è una MotoGP molto combattuta, il livello è altissimo anche se io mi sento al top della forma».

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