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FORMULA 1«Ferrari impresentabile, regole interpretate alla carlona»

12.02.16 - 10:39
Sergio Marchionne ha parlato di quanto trovato al suo arrivo sul ponte di comando della Rossa. «Con Arrivabene siamo ripartiti, lui sa fare squadra in modo bestiale"
«Ferrari impresentabile, regole interpretate alla carlona»
Sergio Marchionne ha parlato di quanto trovato al suo arrivo sul ponte di comando della Rossa. «Con Arrivabene siamo ripartiti, lui sa fare squadra in modo bestiale"
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MARANELLO (Italia) - I primi appuntamenti ufficiali del 2016 stanno avvicinandosi velocemente. Nel giro di qualche giorno ci sarà la presentazione della macchina, poi dal 21 febbraio scatteranno i test a Barcellona e poi... tutto si rincorrerà velocemente fino al 20 marzo, quando le luci si accenderanno sul GP d'Australia.

In tutto ciò, in questa rincorsa frenetica al risultato, alla Ferrari si è lavorato parecchio. Per rendere più competitiva una macchina che già l'anno passato ha soddisfatto e per tentare di avvicinarsi alla Mercedes. Della rinascita della Rossa, in passato precipitata lontanissima dalla concorrenza, ha parlato Sergio Marchionne, da sedici mesi ad del gruppo.

«Questa è una Ferrari molto diversa da quella che trovai quando arrivai qui - ha commentato il manager sulle colonne de La Gazzetta dello Sport - Quando, all'inizio, andai a vedere dove stavamo veramente in F1, mi resi conto che non eravamo né presentabili né competitivi. Da lì siamo partiti. Abbiamo ripulito i ranghi, tolto le ingerenze e spronato il team a fare quello che era veramente importante. L’arrivo di Maurizio Arrivabene ha aiutato molto. Lui non è un tecnico ma possiede l’abilità di fare squadra in un modo bestiale. La Mercedes è più avanti? Sono in vantaggio perché quando sono uscite le regole le hanno capite subito. Noi lo abbiamo fatto un po’ alla carlona: non c’erano il motore, il telaio e la power unit necessari per vincere».

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COMMENTI
 

cacos 8 anni fa su tio
un grande cafone tifavo ferrari da una vita. non credo che quest anno staranno davanti alle mercedes faranno i secondi come quando c'era Montezemolo .

Homer_Simpson 8 anni fa su tio
Un team per essere vincente ha bisogno di un buon gruppo affiatato, in Ferrari riuscì a crearlo il mascellone tedesco portando con se Todd, Brown, vari tecnici Benetton e gasando l'ex compagno della Fenech, poi appeso momentaneamente il casco al chiodo, Raikkonen vinse il titolo sull'onda dello sviluppo precedente ma poi con Domenicali tutto si sgretolò in fretta. Vettel sta riuscendo a riportare entusiasmo in squadra ma quello che manca ancora a Maranello è un clone di Adrian Newey e di Ross Brown al muretto!

Mao75 8 anni fa su tio
Parole grosse, quelle del capo.... Solo che lo avevano capito tutti, compresi i tifosi, che da molti anni che le cose in squadra corse venivano gestite a braccio. Mai sentito dire a Domenicali "abbiamo sbagliato tutto!". Jean Todt lo diceva tutte le volte che lo riteneva necessario: un minimo di onestà intellettuale...... Troppo comodo lamentarsi delle soluzioni tecniche altrui: non si trattava di bari, ma solo di invidia.

Tato50 8 anni fa su tio
Certo che con uno che si chiama "Arrivabene" se dovesse succedere il contrario cambia cognome in "Vaiviamale" ;-))
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