Nei test in Malesia la gomma posteriore del pilota francese è esplosa in rettilineo a 290 km/h
SEPANG (Malesia) - Dopo la tragedia sfiorata nei test di Sepang, quando la gomma posteriore del francese Loris Baz è esplosa in rettilineo a 290 km/h, la GPC (Grand Prix Commission) ha apportato alcune modifiche tecniche al regolamento per la salvaguardia dei piloti e per evitare i problemi di pressione delle gomme.
La Federazione motociclistica internazionale, infatti, ha imposto che il proprio direttore tecnico e quello della Michelin, la fornitrice ufficiale dei pneumatici MotoGP, verifichino la pressione minima delle gomme prima di ogni sessione di gara. La misurazione avverrà con l’utilizzo di speciali sensori per la registrazione delle informazioni che saranno introdotti in tutte le scuderie a partire dal Mondiale 2016.