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Il pilota tedesco partirà 16esimo ad Abu Dhabi. Il team principal chiarisce le responsabilità: "Errore madornale chiedere al pilota di rallentare"
ABU DHABI (Emirati Arabi) - Un errore di valutazione. Sebastian Vettel non si nasconde e spiega così la clamorosa eliminazione nella prima manche delle qualifiche del GP di Abu Dhabi: "Non c'è stato alcun problema tecnico, tutto andava secondo i piani, siamo usciti con le supersoft ma abbiamo pensato che il giro con le soft fosse sufficiente e abbiamo deciso di troncare il secondo tentativo. Purtroppo non è andata bene ma credo che ci sia sempre l'opportunità di fare meglio in gara. Abbiamo una macchina veloce, certamente sarà tutto più complicato partendo dalle retrovie (16esimo, ndr), ma potrebbe essere una gara divertente. Dipende da come andranno gli altri, dalla strategia, dall'eventuale ingresso della safety car e via dicendo".
Vettel si conferma un grande uomo squadra perché nel commentare l'episodio dice sempre "noi", considerando anche se stesso nel processo decisionale che ha portato allo sbaglio. Da parte sua il team principal Maurizio Arrivabene è stato più preciso sul chi abbia preso la decisione: "Abbiamo fatto un errore madornale chiedendo a Vettel di rallentare convinti che potesse rimanere dentro e non è stato così. Per contro Kimi ha fatto una bellissimo giro. Domani l'obiettivo deve essere in gara di chiudere la stagione in maniera dignitosa".
