KESSEL RACINGUna 24 Ore in chiaro-scuro per Kessel Racing

FRANCHORCHAMPS - È stata una edizione certamente ricca di emozioni per Kessel Racing quella che si è conclusa solo qualche ora fa sul tracciato delle Ardenne. Una edizione che verrà ricordata per la straordinaria “pole-position”conquistata nella categoria “PRO-AM” con la vettura numero 11 di Michael Broniszewski-Alessandro Bonacini-Micheal Lyons e Andrea Piccini e la possibilità di scattare dalla seconda fila in una classica storica dell’automobilismo sportivo a ruote coperte. A queste emozioni si lega poi la gioia del bellissimo terzo posto conquistato dalla vettura “AM” con Stephen Earle-Liam Talbot-Marco Zanuttini e Marc Rostan, capaci di rimontare con un passo gara entusiasmante da centro gruppo, e conquistare un piazzamento certamente esaltante. A queste emozioni positive va affiancata la delusione del ritiro per la vettura “PRO-AM” quando mancava poco allo scadere delle prime sei ore di gara. Un contatto con un’altra vettura, provocato probabilmente dal fondo ancora viscido, dopo la pioggia che ha segnato le prime fasi di gara, ha messo definitivamente fuori gioco la Ferrari 458 GT3, che si era dimostrata assolutamente competitiva e, che sino al momento del contatto aveva marciato con precisione assoluta ai vertici della classifica. Archiviate le emozioni forti della “24 Ore di Spa”, per Kessel Racing l’appuntamento con il Blancpain Endurance Series è fissato per il 20 settembre sul tracciato del Nurburgring, dove si terrà l’evento conclusivo della stagione.

RONNIE KESSEL (Team Principal): In questo momento ci sono sentimenti contrastanti dopo aver vissuto tutte le emozioni che solo una gara come la “24 Ore di Spa” può offrirti. C’è molta gioia e moltissima soddisfazione per aver conquistato il podio con gli “AM” che sono stati fantastici. Abbiamo fatto 23 “pit-stop” in 24 ore, senza avere mai un problema e questo grazie al lavoro straordinario fatto dal Team e dai piloti. C’è anche molto dispiacere per come sono andate le cose tra i “PRO-AM” dopo aver fatto delle prove fantastiche e esserci guadagnati la “pole” di classe in una gara cosi importante. Stava procedendo tutto alla perfezione, ma l’incidente ha messo fine ai nostri sogni ed anche alla possibilità di giocarci il campionato nell’ultima gara. Un vero peccato.”