Il pilota di Caslano ha chiuso al secondo posto la gara di sabato
MONTE CARLO (Principato di Monaco) - Un podio a Montecarlo non è un podio come tutti gli altri. Ha qualcosa in più.
Lo affermano i piloti che, in qualunque categoria corrano, si pongono come obiettivo di salire almeno una volta in carriera su uno dei tre gradini del podio monegasco. Raffaele Marciello, impegnato quest'anno nella GP2 Series, ha raggiunto l'obiettivo, cogliendo un eccellente secondo posto nella gara corta di sabato.
Un risultato che sommato all'ottavo rango di venerdì soddisfa il pilota di Caslano che, nel contempo, si è intascato 16 punti (ora ne ha 24) che lo hanno fatto risalire in sesta posizione nella generale.
Resta il rammarico per gara-1 (vinta dal leader della generale, il belga Stoffel Vandoorne): dopo che aveva condotto con sicurezza per una decina di tornate e proprio quando era ai box per il cambio gomme, Lello si è ritrovato undicesimo causa un incidente che ha fatto scattare il regime di Virtual Safety Car. Rientrato in pista ha recuperato qualche posizione, ma non ha più potuto inserirsi nella lotta al vertice.
In gara-2 ha poi dato vita a un bel duello con l'americano Richie Stanaway. Ma si sa che sorpassare a Monaco non è semplice e a un certo punto il pilota della Trident, pur staccando ottimi crono sul giro, ha optato per una condotta di gara un po' più conservativa, portandosi a casa un prestigioso quanto meritato podio.
"È stato un weekend tutto sommato positivo - ha spiegato a caldo Raffaele - Ho chiuso al secondo posto le qualifiche e ho ottenuto un bel podio, andando a punti in entrambe le gare. Il feeling con la macchina sta crescendo sempre di più e credo che con la Trident ci si potrà togliere altre grandi soddisfazioni".
Il Red Bull Ring (Austria) tra 25 giorni sarà la prossima occasione per confermare la buona impressione destata fino a qui.