Hamilton ha definito la pole ottenuta a Monte Carlo "importante", mentre Vettel se l'è presa col sole e Raikkonen ha così commentato: "Un risultato schifoso"
MONTE CARLO (Principato di Monaco) - Lewis Hamilton si è detto molto soddisfatto dopo la pole ottenuta a Montecarlo: “Ha molto significato questa prima pole qui, ci ho messo tanto tempo. Non riesco a esprimere quanto sia contento, non è stata una sessione semplice, ho avuto tanti problemini che non mi hanno consentito di avere il ritmo giusto. Ci sono riuscito solo negli ultimi due giri e sono molto contento per il grande lavoro che hanno fatto tutti i ragazzi della scuderia e io. Questa è una pista molto difficile, è come scalare una scala che si fa ogni volta più alta".
Meno raggiante, invece, Nico Rosberg che ha sottolineato il suo rendimento in qualifica a Monaco inversamente proporzionale a quello del compagno di scuderia: "Al contrario di Hamilton ho avuto un buon ritmo all'inizio, poi pian piano alla fine ho perso un po' il controllo. Ho provato a tenere il ritmo di Lewis, ma non mi riusciva proprio. Recuperare in gara, comunque, è possibile. Certo ero fiducioso di poter fare meglio ma è andata così”.
Qualifiche agrodolci per la Ferrari a Monte Carlo. Terzo posto per Vettel, che può comunque provare a lanciare l'assalto alle due Mercedes, sesto per Raikkonen. “Sono contento del risultato, ma oggi c'era troppo fresco e abbiamo fatto fatica a riscaldare le gomme", ha sottolineato il tedesco che se la prende col sole: "Era un peccato che si nascondesse dietro le nuvole, sembra strano perché avevamo le Super Soft ma è così. Partire terzi comunque non è un dramma, posso infilarmi tra le due Mercedes. Le altre con gomme morbide sono andati bene? Abbiamo cercato di prepararci al meglio per l'ultima parte delle qualifiche, ma non siamo riusciti a migliorare i nostri tempi".
Meno diplomatica l'analisi di Kimi Raikkonen, che non ha usato mezzi termini: “Abbiamo avuto un problema di traffico ed è venuto fuori un risultato schifoso. La macchina andava piuttosto bene, l'unico problema è stato portare le gomme alla giusta temperatura, ma quello che mi ha penalizzato è stato il traffico durante il mio giro veloce. Non è bello partire dietro tutte queste macchine, sono molto deluso”.
Daniel Ricciardo, invece, ha accusato la sua scuderia, la Red Bull: “Contento per la quarta posizione in griglia? No, niente affatto. Ho iniziato il mio giro veloce in Q3 e ho perso subito due decimi a causa della mia scuderia. Non mi hanno dato la potenza necessaria a causa di una cattiva comunicazione in avvio di giro. Potevo chiudere al terzo posto, è stato un grosso errore che ho pagato a caro prezzo”.