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AUTOMOBILISMOAlbertalli si impone nella 24h del Nürburgring

19.05.15 - 20:15
Il giovane pilota mesolcinese ha trionfato all'esordio nella "gara più impegnativa del mondo". Quarta vittoria consecutiva nella classe V3 per il Toyota Swiss Racing Team
Albertalli si impone nella 24h del Nürburgring
Il giovane pilota mesolcinese ha trionfato all'esordio nella "gara più impegnativa del mondo". Quarta vittoria consecutiva nella classe V3 per il Toyota Swiss Racing Team
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NÜRBURGRING (Germania) - Un fine settimana indimenticabile quello appena trascorso per Benjiamin Albertalli. A bordo di una Toyota GT86 del Toyota Swiss Racing Team è riuscito, assieme ai compagni di squadra Manuel Amweg, Thomas Lampert e Herbie Schmidt, a conquistare la vittoria nella classe V3 alla 24 ore del Nürburging.

Definita la “gara più impegnativa del mondo”, questa 24 ore si snoda lungo la leggendaria Nordschleife del Nürburgring e il più recente tracciato GP, un circuito lungo complessivamente oltre 25 chilometri e conosciuto quale uno dei più difficili e pericolosi del mondo anche a causa delle imprevedibili condizioni climatiche. Delle 151 vetture partite sabato pomeriggio alle 16.00, 24 ore dopo sono state solo 102 ad aver tagliato il traguardo.

24 ore che hanno tenuto con il fiato sospeso anche Benjiamin Albertalli e i suoi compagni di squadra: passati subito in testa ad inizio gara, dopo appena due ore un guasto meccanico li costringe a sostituire l’intero motore restando fuori dal tracciato per quasi cinque ore accumulando uno svantaggio apparentemente insormontabile. Nella notte, poi, un leggero incidente costringe la Toyota GT86 del team elvetico ad una nuova sosta imprevista ai box per riparazioni. Tuttavia anche il loro rivale, un team belga in corsa con una vettura identica, si è reso protagonista di due incidenti riaccendendo quindi la speranza nella squadra e nei piloti di casa nostra che a notte fonda hanno iniziato ad “attaccare” per recuperare terreno. Così, alle 16.00 di domenica, l’equipaggio svizzero ha tagliato il traguardo centrando la quarta vittoria consecutiva nella classe V3.

“Sono state le 24 ore più intense della mia vita. È sin dalla tenera età che sogno di poter prendere parte a questa leggendaria corsa, e poter vincere alla propria prima partecipazione è un emozione indescrivibile, specie considerando i momenti difficili che abbiamo dovuto superare durante le fasi iniziali della gara. Tuttavia il lavoro di squadra svolto da ogni singola persona ci ha permesso di essere sempre ottimisti, combattivi e speranzosi nel raggiungere un obiettivo comune. Un’esperienza umana indimenticabile che mi rimarrà impressa per tutta la vita!", ha affermato il 25enne di origini mesolcinesi residente nel mendrisiotto.

Assai soddisfatto anche il Toyota Swiss Racing Team, che per l’ennesima volta ha potuto dimostrare la validità e la competitività della loro vettura. “Per noi l’obiettivo principale è tagliare il traguardo, indipendentemente dalla posizione. Questo perché ci permette di dimostrare come un’automobile del tutto vicina all’esemplare di serie sia in grado di sopportare sollecitazioni estreme. Il fatto che siamo riusciti a portare a casa la quarta vittoria consecutiva di classe non fa altro che premiare l’eccellente lavoro svolto da tutta la squadra!”, ha aggiunto Hannes Gautschi, caposquadra del Toyota Swiss Racing Team.

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