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Il team Principal della Sauber - Monisha Kaltenborn - si è espressa a proposito dei suoi tre piloti che gareggeranno nella prossima stagione
HINWIL - Una verniciata alla livrea, tre piloti nuovi – compreso quello di riserva, Marciello – e tanta voglia di dimenticare la passata stagione.
La Sauber riparte da qui con l’obiettivo di conquistare quei punti venuti meno nel 2014 e il team principal Monisha Kaltenborn è ottimista: "Il 2014 è stato un anno molto deludente. Tuttavia, questo ormai è il passato e siamo già concentrati su quello che deve ancora venire. Abbiamo imparato la lezione e siamo ottimisti per la nuova stagione. Dobbiamo migliorare ed essere in grado di tornare a lottare per la zona punti. Abbiamo due piloti nuovi, che portano una ventata d'aria fresca alla squadra. Sono entrambi giovani, talentuosi e molto motivati. Nel loro percorso verso la Formula 1 hanno ottenuto vittorie importanti in Formula BMW e Formula 3, poi hanno avuto delle buone esperienze in GP2. Mentre Marcus ha già alle spalle una stagione in Formula 1, Felipe entra nel suo anno da rookie, anche se ha già avuto modo di maturare facendo la riserva per la Williams lo scorso anno. Sono molto fiduciosa riguardo ai nostri piloti. Poi c’è Marciello: la carriera di Raffaele fino a qui è stata impressionante, quindi per noi è un passo logico quello di dargli l'opportunità di iniziare a familiarizzare con la Formula 1. Come team siamo felici di essere qui per permettergli di iniziare la scalata verso l'apice del motorsport".
Felipe Nasr non vede l’ora di cominciare: "E' la mia stagione da rookie, quindi avrò molto da imparare, anche perché ci sono diversi circuiti su cui non ho mai guidato. In generale però mi sento pronto ad accettare questa sfida. Facendo la riserva per la Williams, lo scorso anno sono già stato coinvolto nei weekend di gara, inoltre ho avuto anche l'occasione di guidare la monoposto in alcune sessioni di prove libere, quindi penso di avere una buona comprensione della Formula 1 attuale. Ora devo fare il passo successivo della mia carriera come pilota e spero che l'esperienza che ho maturato lo scorso anno mi possa essere utile per riportare la Sauber dove merita: in zona punti".
Infine Ericsson: "Dal punto di vista personale, voglio continuare a imparare e a crescere come pilota di Formula 1 e ho la sensazione di essere nell'ambiente perfetto per farlo. In Formula 1 è difficile avere obiettivi precisi, perché molto dipende dal pacchetto che hai a disposizione, ma è chiaro che punto a lottare per i punti".
itm/red
