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AUTOMOBILISMOSUPSI - Trulli GP: al via lo sviluppo di tecnologie "green" in Formula E

15.12.14 - 12:50
La collaborazione si focalizzerà su attività di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione in ambito ecologico-ambientale
SUPSI - Trulli GP: al via lo sviluppo di tecnologie "green" in Formula E
La collaborazione si focalizzerà su attività di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione in ambito ecologico-ambientale
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MANNO - La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha recentemente siglato un accordo di partnership con Trulli GP AG, azienda svizzera attiva nel campionato automobilistico di Formula E e fondata dall’ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli. L’accordo si concentrerà sullo sviluppo di sistemi innovativi di propulsione elettrica.

La collaborazione tra SUPSI e Trulli GP si focalizzerà su attività di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione in ambito ecologico-ambientale promuovendo la mobilità sostenibile in sintonia con gli obiettivi che la FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) si è posta lanciando la Formula E. Un impegno che, come per la Formula 1, rappresenta il canale privilegiato per dare impulso alla ricerca di tecnologie avanguardistiche che possano portare a soluzioni applicabili anche alle automobili su strada. Per poter primeggiare in pista, le autovetture di Formula E dovranno mettere a punto dei sistemi di propulsione in grado di migliorare performance che attualmente consentono di sfrecciare silenziosamente fino a 225 km/orari, gareggiando per un’ora circa e disponendo di un unico pit-stop per il cambio macchina.

SUPSI grazie all’esperienza maturata nell’ambito dello sviluppo di tecnologie applicate alla mobilità sostenibile è il partner svizzero competente in grado di affiancare un grande campione come Jarno Trulli, che torna in pista come pilota della Trulli GP Formula E Team. I dieci Gran Premi su percorsi cittadini in programma nella prima stagione 2014/2015 di Formula E – Pechino, Malesia, Rio de Janeiro, Uruguay, Argentina, Los Angeles, Miami, Monte Carlo, Berlino e Londra – permetteranno di dimostrare al grande pubblico le frontiere tecnologiche della mobilità elettrica e favorirne in questo modo la diffusione.

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