Tim Bozon, ripresosi dopo aver contratto la meningite, sta per lasciare l'ospedale. I dottori hanno sottolineato che ci sono ottime possibilità di rivederlo giocare a hockey
SASKATOON (Canada) – Questo è un bel giorno per Tim Bozon il quale, dopo tanta paura, il coma artificiale e una grande lotta, è finalmente pronto per lasciare l’ospedale universitario di Saskatoon. Il 20enne, ricoverato per una meningite fulminante a inizio marzo, ha tenuto pochi minuti fa una conferenza stampa (alla quale ha partecipato anche papà Philippe) nella quale ha ringraziato tutti per il sostegno ricevuto. “Ora sto meglio – ha commentato proprio Tim – e sono felice di poter lasciare l’ospedale. Sono molto eccitato perché domani potrò rincontrare i miei compagni di squadra”.
Ha parlato anche un commosso Philippe Bozon, il quale si è limitato a ringraziare i medici “per aver tenuto mio figlio in vita” e il mondo dell’hockey “sono orgoglioso di fare parte di questa grande famiglia”, oltre a chi ha fornito un supporto finanziario durante tutta la durata del ricovero.
Il microfono è poi passato al Dr.Hunter, colui il quale ha curato Tim, il quale ha spiegato: “Contrarre la meningite è stato un caso davvero sfortunato. Tim, si è salvato perché giovane e forte. Tornerà a essere un giocatore di hockey? Su questo sono più che ottimista”.