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HOCKEY FEMMINILENicole Bullo: "È una bella rivincita. NHL? Non so se ne varrebbe la pena"

23.03.14 - 23:36
La ticinese si è espressa a proposito della stagione culminata con la vittoria del titolo
Tipress
Nicole Bullo: "È una bella rivincita. NHL? Non so se ne varrebbe la pena"
La ticinese si è espressa a proposito della stagione culminata con la vittoria del titolo
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LUGANO - Le Ladies hanno vinto il loro quinto titolo della storia, grazie al successo per 3-0 nella serie contro le storiche rivali dello Zurigo. Una delle protagoniste assolute di questa cavalcata è sicuramente il capitano della squadra Nicole Bullo, che ha il merito di avere vinto tutti e cinque i titoli svizzeri conquistati dalle bianconere. 

Nicole Bullo, che stagione sensazionale...
"Quest'anno sapevamo che potevamo farcela, anche perché nel corso del campionato avevamo sconfitto lo Zurigo più di una volta. Il fatto di avere vinto la serie 3-0 è stato fantastico, visto che nelle ultime tre edizioni siamo state battute sempre da loro in finale. Per noi è una bella rivincita".

...in più hai conquistato anche il bronzo alle Olimpiadi...
"Che per noi vale come una medaglia d'oro. Per quanto mi riguarda il 2014 è stata un'annata perfetta e di più non avrei potuto chiedere".

Negli ultimi anni vi siete sempre contese il titolo con le ragazze dello Zurigo. Come lo vedi il futuro?
"Quest'anno per esempio il Neuchâtel si è comportato in maniera egregia e le neocastellane hanno dato filo da torcere anche a noi in regular season. Mi auguro che anche loro continuino a migliorare così da creare un po' più di concorrenza per la corsa al titolo".

Il movimento femminile di hockey sta crescendo sempre di più...
"Sarà molto importante cogliere l'occasione e approfittare del risultato ottenuto ai Giochi dalla nazionale per aiutare questo sport a crescere. Molte bambine stanno iniziando a seguire il nostro esempio e iniziano già da piccole a giocare ed è solo in questo modo che l'hockey femminile svizzero riuscirà un giorno a raggiungere un livello ancora più alto". 

Sei una delle giocatrici più forti a livello svizzero. Non esiste una NHL femminile?
"Ci sarebbe, ma anche la situazione in Nord America è molto simile alla nostra e non so se ne varrebbe la pena. Noi non siamo professioniste al 100%, anzi lavoriamo otto ore al giorno come tutti, poi ci alleniamo durante la sera e nei week end. Oltre oceano l'unica soluzione sarebbe quella di iscriversi all'università, io però sono fuori età, ma per la nuova generazione potrebbe essere un'esperienza molto interessante. Nell'hockey femminile mancano fondi". 

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