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In attesa dei rinnovi, si avvicinano i playoff L'Ambrì ha concluso un'altra settimana importante, da sei punti: in attesa del miglior powerplay, la forza dei leventinesi sta nel gruppo e nelle giocate dei singoli
AMBRÌ – Dopo la buona ma sfortunata trasferta di martedì di Zurigo, i sei punti ottenuti nel weekend hanno portato l’umore della truppa di Pelletier alle stelle: dopo la difficile ripresa seguita alla pausa per la Nazionale di inizio novembre, alla Valascia si è tornati a respirare l’aria delle alte quote in classifica e –in particolare domenica contro il Berna – si è tornati a vedere del bell’hockey.
Quest’Ambrì non sbaglia un colpo, si sa calare nella parte e sa interpretare le partite: martedì i punti non sono arrivati a Zurigo solo per un po’ di sfortuna nonostante il bel gioco, sabato i leventinesi sono apparsi quasi appannati a Rapperswil ma il guizzo della premiata ditta Grassi-Duca ha portato tre punti pesanti, domenica contro i campioni in carica si è vista invece una squadra tutta grinta e testa. Il risultato? 62 punti in classifica, secondo posto in solitaria e playoff ormai vicinissimi, in barba alla scaramanzia.
La settimana ha lasciato in dote anche altre note positive. Prima fra tutte la questione portieri: anche se Schäfer – superlativo sabato in casa dei Lakers – a fine stagione dovesse lasciare Ambrì in Leventina resterebbero comunque ben coperti, grazie a un Zurkirchen assolutamente perfetto anche contro il Berna. Fa ben sperare anche la crescita di Williams: il canadese, è vero, non è ancora sui livelli della passata stagione, ma nelle ultime uscite è sembrato sulla via giusta.
Cosa dire di Paolo Duca? Il capitano biancoblù sembra aver ritrovato la freschezza e l’agilità di un ragazzino: nelle ultime settimane poi è tornato a essere decisivo e la rete in terra sangallese di sabato sera è una di quelle che pesano come macigni. In una serata che sembrava nata storta per l’Ambrì, con Schäfer a salvare a più riprese la propria porta, ci ha pensato il numero 46 a stravolgere i piani e a regalare tre punti decisivi in vista playoff.
Ciò che deve essere migliorato in maniera importante è senza dubbio il powerplay: domenica col Berna si è intravisto qualcosa di positivo, ma la rete non è arrivata. Quel gioco in superiorità numerica che a inizio stagione era quasi una garanzia di gol, è quasi scomparso; è stato lo stesso Pelletier ad ammettere che qualche cambio è stato effettuato, per dare nuove geometrie al gioco, ma manca la cosa più importante: la finalizzazione. Nei playoff sarà di capitale importanza sfruttare queste situazioni.
La classifica, non c’è che dire, sta regalando diversi sorrisi ai tifosi biancoblù che dopo anni di sofferenze si stanno togliendo tante belle soddisfazioni; tifosi che ora però si aspettano altri regali sotto l’albero di Natale: i rinnovi contrattuali. Tutti gli stranieri – a parte Noreau – vanno a scadenza a fine stagione: come si muoverà la società? Sembra difficile che Williams resti ancora anche solo un anno alla Valascia, mentre per quanto concerne gli altri, bisognerà valutare bene le situazioni, anche perchè perdere giocatori come Giroux, Park e Nordlund sarebbe davvero un peccato. Quale sarà, invece, la decisione di Miéville? Resterà ad Ambrì o la tanto paventata destinazione di Losanna sarà la sua meta prescelta?
