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LNBGuyaz: "Contento per i tifosi dell'Ambrì e per Fischer. Io? Non smetto"

07.11.13 - 07:11
Il 41enne difensore del Langenthal segna, sforna assist e non ne vuole sapere di appendere i pattini al chiodo. Intanto la squadra è prima in classifica
Keystone
Guyaz: "Contento per i tifosi dell'Ambrì e per Fischer. Io? Non smetto"
Il 41enne difensore del Langenthal segna, sforna assist e non ne vuole sapere di appendere i pattini al chiodo. Intanto la squadra è prima in classifica
HOCKEY: Risultati e classifiche

LANGENTHAL - In LNB, fra le tante conoscenze ticinesi che vi militano, ce n'è una che poi così ticinese non è, ma che nel nostro cantone ha giocato per ben sette stagioni (tre ad Ambrì e quattro a Lugano), vincendo anche due titoli svizzeri con i bianconeri nel 2003 e nel 2006: Noel Guyaz. Il difensore ha ben 41 anni, ma di appendere i pattini al chiodo non ne vuole sapere, anzi il Langenthal, dove gioca, è primo in classifica con 33 punti, seguito dall'Olten a quattro lunghezze. Guyaz è uno dei protagonisti assoluti in questo campionato ed è il quinto miglior marcatore della sua squadra: dopo 14 partite ha già totalizzato 11 punti.

Noel Guyaz, qual è il segreto della tua potenza? Non sei più un ragazzino...
“Vivo l’hockey in maniera molto spensierata e attualmente in squadra funziona tutto alla grande. Ho più di trent'anni di esperienza nel mondo dell'hockey e per questo motivo riesco a giocare senza troppe pressioni addosso. Sono molto contento di avere ancora la possibilità di scendere sul ghiaccio da protagonista. Abbiamo inoltre un nuovo allenatore che predilige la fase offensiva e questo mi piace molto. In LNB ho sempre fatto i miei punti, ma sono facilitato dal fatto che gioco tutti i power play”.

Siete primi in classifica. La tua esperienza è sicuramente fondamentale per i giovani in squadra...
“È gratificante per me poter contribuire alla crescita dei giovani ed essere utile in generale per la squadra. Mi piace molto il ruolo che ho qui a Langenthal”.

Fino a quando giocherai?
“Penso di riuscire a giocare ancora un po'. Devo valutare stagione per stagione, ma soprattutto dovrò ascoltare il mio corpo. Finora è sempre andato tutto bene, soprattutto a livello di infortuni e finché sarà così potrò continuare senza problemi”.

Futuro?
“Mi piacerebbe intraprendere il cammino di allenatore e iniziare qui a Langenthal, una volta smesso con il gioco. Sto facendo dei corsi di formazione per ottenere il diploma di coach”.

Hai visto cosa sta combinando l'Ambrì?
“Sono molto contento per i biancoblù, soprattutto per il fatto che hanno sempre disputato i playout negli ultimi anni. Hanno un ottimo mix fra giovani interessanti e giocatori esperti, oltre che una grande motivazione generale. Mi fa piacere anche per i tifosi che hanno dovuto aspettare tanto tempo questo momento e la loro fedeltà è stata giustamente premiata”.

...e il tuo ex compagno di squadra Fischer sta facendo bene a Lugano...
“Lo conosco bene. Ha le idee chiare e credo che possa essere la persona giusta per una piazza come Lugano. Intanto i risultati gli stanno dando ragione”. 

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