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HCAP"I dirigenti Ambrì hanno già pagato. Sawiris? Non ci ha dato milioni"

17.07.13 - 07:11
La situazione biancoblù raccontata da Filippo Lombardi: "Abbiamo risolto parecchi problemi pendenti. L'iscrizione? Dipende da come interpreteranno il regolamento"
Ti-Press
"I dirigenti Ambrì hanno già pagato. Sawiris? Non ci ha dato milioni"
La situazione biancoblù raccontata da Filippo Lombardi: "Abbiamo risolto parecchi problemi pendenti. L'iscrizione? Dipende da come interpreteranno il regolamento"
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AMBRÌ – Lega e casse societarie. In questa calda estate l’Ambrì, oltre che per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione, sta impegnandosi per chiudere tutti i conti rimasti in sospeso.

Lunedì i dirigenti leventinesi hanno inviato in Federazione la documentazione necessaria all’ottenimento della licenza di gioco per la prossima stagione sportiva. Tutto risolto per il nuovo campionato? Non proprio, come specificato nel comunicato ufficiale del club e sottolineato anche dal presidente Filippo Lombardi, i biancoblù non sono infatti certi di ottenere l’ammissione.

“Quanto inoltrato alla Lega avrebbe soddisfatto ogni criterio fino alla stagione scorsa – è intervenuto ai nostri microfoni il presidente dei sopracenerini - ora però il regolamento è cambiato, si è inasprito. Quindi non posso nascondere che c’è qualche incertezza”.

Nel caso in cui non dovesse essere considerato sufficiente quanto inviato cosa potrebbe rischiare l’Ambrì?
“È difficile da dire. Non ci sono precedenti e il regolamento è lacunoso e va interpretato. L’unico fatto certo è che, proprio come i giocatori sul ghiaccio, ogni giorno noi tiriamo fuori il meglio e che, da fine aprile, molti dei problemi pendenti sono stati risolti”.

Oggi mancano ancora 400'000 franchi per completare l’aumento di capitale deciso a Giornico il 24 agosto 2011. In un primo momento si era detto che il termine per raccoglierli era fissato il 23 agosto. Nel comunicato ufficiale si legge, invece, che la scadenza è stata spostata al 15 dello stesso mese…
“Ci sono dei tempi tecnici. È sono quelli che servono per finire di raccogliere i soldi, per presentarsi davanti a un notaio e far divenire tutto legale. Solo per questo motivo abbiamo anticipato di qualche giorno”.

E se, nel massimo del pessimismo, alla fine si riuscirà a raccogliere solo una parte del capitale ancora mancante? Il resto dovranno versarlo i dirigenti biancoblù?
“Noi dirigenti dell’Ambrì abbiamo già messo mano al portafogli. Se proprio non potessimo completare l’aumento di capitale con il sostegno dei tifosi… vedremo”.

In tutto ciò Samih Sawiris, il magnate che doveva salvare l’Ambrì, ha ancora un ruolo?
“Sawiris ha partecipato a questo aumento di capitale. Il suo aiuto non è stato “milionario” ma è servito. È insomma sempre accanto al club. E poi fin dal principio è stato chiaro: ha sempre sottolineato di essere pronto a dare una mano, di volere essere parte della soluzione. Ma lui si muove se anche noi facciamo la nostra parte: non risolverà i nostri problemi da solo”.

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