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Vauclair: "Con Huras non ho mai avuto problemi" Il difensore del Lugano ha voluto mettere a tacere le malelingue che lo volevano tra quei giocatori che hanno portato al licenziamento dell’ormai head coach bianconero
LUGANO – Da quando si è appreso che il Lugano si sarebbe potuto allontanare da Larry Huras le illazioni, anche sui problemi all’interno dello spogliatoio bianconero, si sono sprecate; licenziato l’allenatore canadese, apriti cielo. È vero, lo spogliatoio non era tutto dalla parte del mister, anche a causa di alcune scelte personali, ma spesso si sono fatti alcuni nomi di giocatori – a volte senza cognizione di causa – che avrebbero remato contro l’ormai head coach canadese, uno tra questi è quello di Julien Vauclair.
Julien Vauclair, ti aspettavi il licenziamento di Huras?
“Si sapeva che c’era la possibilità che la dirigenza decidesse di allontanare Larry, quindi non posso definirmi del tutto sorpreso… la decisione era nell’aria”
L’ambiente nello spogliatoio con e verso Larry, com’era? Visto anche il precedente del 2006…
“Ovviamente, per alcuni giocatori che non hanno avuto la fiducia del mister in tutto il campionato, non è stato certamente facile e alcuni piccoli problemi ci sono stati. Per quanto riguarda me, non posso dire molto: ho giocato tanto, praticamente sempre. Inoltre, sia con Larry in panchina sia con qualsiasi altro allenatore, io devo dare il massimo per l’HC Lugano e fare il mio lavoro accettando le decisioni della società”.
Eppure il tuo nome, così come quello di altri veterani della squadra, è comparso tra quelli che hanno remato contro l’allenatore…
“Sia nel 2006 che quest’anno ero a Lugano e ho vissuto queste due situazioni con Larry: io non ho mai conosciuto un allenatore che sia andato d’accordo con tutta la squadra, ma leggere il mio nome, come quello di Conne, tra coloro che hanno deciso il licenziamento di Huras fa male. Come ho detto, sono un professionista e gioco e lavoro per il Lugano e se avrò anche Mourinho come allenatore, farò quello che mi dice lui, così come ho fatto con tutti gli altri mister che ho avuto in carriera”.
Come valuti il lavoro di Huras?
“Per lui questo non sarà certo un periodo facile, ha lavorato duro e bene per tutto l’anno e ritrovarsi ora in questa situazione non è certamente comodo e bello. Noi giocatori però non possiamo fare molto, dobbiamo solo ricominciare a giocare con la concentrazione al massimo sotto la guida del nuovo coach, aiutandolo quando arriverà a Lugano”.
Chi potrebbe essere un buon sostituto?
“Queste decisioni spettano alla società, al direttore sportivo non tanto a noi. Sicuramente chi arriverà sarà in grado di farci giocare bene, saprà mettere in pista un buon Lugano e anche i nuovi acquisti, scelti da Huras durante questo periodo di mercato, saranno delle pedine importanti anche per il nostro futuro allenatore”.
