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HOCKEYPivron: "Sono un giocatore fisico giunto in una grande squadra"

19.12.12 - 14:46
Il nuovo attaccante del Lugano dopo essersi allenato con i suoi nuovi compagni ha tracciato un identikit del suo gioco, delle sensazioni che la squadra gli ha lasciato e degli obiettivi
Keystone
Pivron: "Sono un giocatore fisico giunto in una grande squadra"
Il nuovo attaccante del Lugano dopo essersi allenato con i suoi nuovi compagni ha tracciato un identikit del suo gioco, delle sensazioni che la squadra gli ha lasciato e degli obiettivi
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LUGANO – Dopo la sconfitta, fin troppo pesante e forse un po’ immeritata, subita a Berna martedì sera il Lugano è tornato sul ghiaccio della Resega per allenarsi e prepararsi in vista del complicato week end che lo aspetta: Zugo in trasferta e Friborgo sul ghiaccio amico. Un binomio mica da ridere per chiudere l’anno solare. Alla corte di Huras, nella mattinata di mercoledì, c’era anche il nuovo arrivato Pierrick Pivron giunto solo ieri con un contratto two-ways dal Gap, squadra che milita nel massimo campionato francese.

Pierrick Pivron, cosa ti ha spinto a venire a Lugano?
“Ho avuto la fortuna che mister Huras mi chiamasse per allenarmi e giocare con questa squadra, così abbiamo deciso di firmare il contratto che mi lega al Lugano e sono contento di aver avuto quest’occasione per mettermi in gioco e dimostrare il mio valore”.

Dopo un solo allenamento forse non è facile esprimersi, ma quali sono le prime impressioni?
“È veramente una bella sensazione essere qui, i miei compagni mi hanno subito fatto sentire parte della squadra. Dopo averli visti sul ghiaccio posso dire che possiamo essere davvero un ottimo team, sia dal punto di vista qualitativo sia da quello dell’affiatamento. Ci diamo una mano in tutto, tutti sono subito pronti a intervenire per darsi una mano e questo secondo me può fare la differenza in partita”.

E cosa potrà apportare Pivron a questa squadra?
“Sono un giocatore fisico, mi piace giocare usando il fisico. Questo non significa giocare sporco, ma duro e pulito, per dare quell’energia in più che ogni squadra deve avere per raggiungere la vittoria”.

Vi aspetta un week end complicato. Davos e Bienne sono a un solo punto: si sente la paura di rischiare di perdere l’accesso ai playoff?
“Ovviamente avere queste due squadre e la linea a un passo non è rassicurante, ma il nostro destino è nelle nostre mani. Prima di tutto dobbiamo concentrarsi su queste due partite che ci aspettano prima di Natale per essere un po’ più tranquilli e affrontare poi la parte finale di regular season lottando in ogni partita per raggiungere i playoff”.

E Pivron non mancherà di contribuire alla causa bianconera…
“Esatto! Da venerdì sarò sul ghiaccio cercando di dare e fare del mio meglio”.

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