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HOCKEYDaniele Celio: "Mi piacerebbe molto giocare con i miei fratelli"

13.12.12 - 09:33
L'attaccante del Bellinzona disputa un derby tutto particolare contro il Biasca, dove militano i suoi fratelli Claudio e Simone e la prima sfida se la sono aggiudicata loro
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Daniele Celio: "Mi piacerebbe molto giocare con i miei fratelli"
L'attaccante del Bellinzona disputa un derby tutto particolare contro il Biasca, dove militano i suoi fratelli Claudio e Simone e la prima sfida se la sono aggiudicata loro
HOCKEY: Risultati e classifiche

BELLINZONA – Anche il campionato di Seconda Lega di hockey su ghiaccio è giunto ormai al giro di boa, ovvero alla 12esima giornata di campionato. Le due compagini ticinesi, il Biasca e il GDT Bellinzona, sono rispettivamente ottavo in classifica con 14 punti e quarto con 20. In ottica playoff, i GDT rimangono favoriti rispetto alla compagine delle tre valli, anche perché solo le prime quattro squadre della Lega potranno partecipare al torneo finale. Proprio nel Bellinzona militano dei giocatori di assoluto valore e fra questi c'è Daniele Celio. Il 30enne mastica hockey da una vita, visto che ha giocato nelle giovanili dell'Ambrì e ha in seguito militato per sei anni nel Düdingen, una delle migliori squadre del Gruppo 3 di Prima Lega.

Daniele Celio, come giudichi la prima parte di campionato?
"Abbiamo iniziato molto bene, ma poi abbiamo avuto un calo che magari non ci aspettavamo. Abbiamo soprattutto faticato contro le squadre che hanno mostrato disciplina sul ghiaccio, ma questo credo che sia normale, visto che siamo una compagine giovane e nuova. Rispetto ad alcuni compagni ho quasi il doppio dell’età. In campionato abbiamo comunque perso diversi punti incredibili, come contro il Rapperswil ultimo in classifica".

A Bellinzona avete due squadre. Come funziona la rotazione fra la Prima e la Seconda Lega?
"Inizialmente molti giocatori hanno disputato sia delle partite con la Prima Lega, sia con la Seconda. Il problema si è presentato una volta che alcuni giocatori avevano giocato tre partite con la Prima squadra e a quel punto non potevano più giocare nella seconda. Questo ha probabilmente favorito i risultati iniziali della squadra, la concorrenza era tanta e ognuno voleva mettersi in mostra. In ogni caso adesso i due gruppi sono definiti".

Come reputi l'hockey regionale attuale?
"Avendo giocato per una decina di anni sia in Prima che in Seconda Lega, posso affermare che il livello del gioco è cresciuto nettamente negli ultimi anni. Prima per esempio c'erano molte più squadre ticinesi. L'hockey regionale è molto importante per lo sviluppo dei giovani, anche se per essere ottimale dovrebbe esserci una squadra in LNB. Purtroppo però questo comporterebbe mezzi finanziari non indifferenti e i campanilismi non aiuterebbero alla causa: Ambrì e Lugano dovrebbero unirsi, solo così potrebbe funzionare".

Chi ti ha impressionato particolarmente nel Bellinzona?
"Benjamin Rogger è uno dei difensori più forti in Ticino a livello di Prima Lega".

Parlami un po' della grande famiglia Celio. Che rapporti hai con gli ex giocatori dell'Ambrì?
"Nel ramo dei Celio ci sono diversi ceppi e con gli ex giocatori dell'Ambrì sono imparentato alla lontana. Nella mia famiglia diretta solo io e i miei fratelli giochiamo a hockey: Claudio ha 27 anni e ha giocato un anno in LNA e Simone ne ha 24. Loro però militano entrambi nel Biasca e ci giochiamo il derby in famiglia che non fa mai male, ma l'ultimo se lo sono gustati loro. Li aspetto a Bellinzona, anche se loro cercano in tutti i modi di portarmi a Biasca. Mi piacerebbe tantissimo giocare con loro". 

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