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HCAP/HCLIl secondo derby dice Lugano: espugnata la Valascia

29.09.17 - 22:14
Pareggiato il bilancio delle stracantonali stagionali e terza sconfitta consecutiva per l’HCAP
Keystone
Il secondo derby dice Lugano: espugnata la Valascia
Pareggiato il bilancio delle stracantonali stagionali e terza sconfitta consecutiva per l’HCAP
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AMBRÌ – Il Lugano si è imposto nel secondo derby stagionale alla Valascia pareggiando il bilancio delle sfide dirette con l’Ambrì. I bianconeri, reduci da due sconfitte consecutive, hanno costretto Cereda e i suoi ragazzi al terzo k.o filato. 4-1 il risultato finale con Hofmann ancora in gol.

La partita è iniziata con il Lugano a premere sull’acceleratore e a costringere i padroni di casa a difendersi nel loro terzo. I tentativi di Sanguinetti e compagni sono però stati respinti dal reparto difensivo dell’Ambrì. Il primo pericolo dalle parti di Merzlikins è arrivato al 5’ con la prima linea dell’HCAP guidata da D’Agostini, il portiere ospite è però stato bravo a parare le due conclusioni di Zwerger. All'8’ è stato invece Bürgler ad avere l’occasione del primo vantaggio solo davanti a Conz, il top scorer è stato tuttavia fermato in fallo da Pinana. In situazione speciale per gli ospiti è stato l’Ambrì a rendersi più pericoloso con D’Agostini e Collenberg. A rompere gli indugi ci ha pensato in ogni caso Fazzini al 13’ che, perfettamente servito da Lapierre, ha freddato Conz da breve distanza. Sull’onda dell’entusiasmo è stato ancora il Lugano a rendersi pericoloso con Sannitz ma l'estremo difensore dei sopracenerini è stato bravo ad opporsi. Al 16’ è stato l’Ambrì a sfiorare il pareggio con Monnet solo davanti a Merzlikins. Pareggio che è arrivato qualche istante più tardi grazie a un tiro al volo di Kostner ben servito da Trisconi. Le ostilità sono poi proseguite senza grandi occasioni fino alla prima pausa.

Il periodo centrale si è aperto con due sussulti da entrambe le parti della pista, ma Sanguinetti e Bianchi non hanno trovato il gol. Anche la prima superiorità dell’Ambrì non ha fatto saltare gli equilibri. Le due squadre sono infatti tornate sul ghiaccio occupandosi più dell’aspetto difensivo senza esporsi a rischi inutili. A rompere gli indugi ci ha quindi dovuto pensare uno dei giocatori più in forma del Lugano: Gregory Hofmann. Il numero 15 ha infilato il disco del 2-1 al 29’ concludendo tra tre avversari. Con l’uomo in più, penalità di partita a Walker, l’Ambrì ha cercato il gol del pareggio ma un errore sulla blu di Jelovac ha permesso a Lajunen di involarsi da solo e segnare il 3-1. I leventinesi hanno subito il contraccolpo psicologico e fino alla seconda pausa è così stato il Lugano a farsi preferire anche se non è riuscito a trovare la quarta rete.

Il terzo periodo è iniziato con i sottocenerini più propositivi e alla caccia del gol del k.o. I minuti sono così trascorsi veloci con il pallino del gioco saldamente nelle mani di Chiesa e compagni. Bianconeri che sono andati a più riprese vicini alla rete ma Conz ha sempre detto no. A 8’ dal termine l’HCAP ha provato ad aumentare la pressione con la linea di Taffe ma i numerosi tiri sono stati tutti parati da Merzlikins. I padroni di casa hanno provato fino alla fine a rientrare in partita ma il Lugano è stato bravo a contenere i loro attacchi e a trovare la rete a porta vuota con Lapierre a pochi secondi dalla fine.

Lugano quindi che torna alla vittoria ed espugna la Valascia offrendosi la possibilità, domani alla Resega contro il Langnau, di conquistare altri 3 punti questo weekend. L’Ambrì andrà invece alla ricerca del riscatto domani alla Tissot Arena di Bienne.

AMBRÌ – LUGANO 1-4 (1-1, 0-2, 0-1)
Reti: 12’37’’ Fazzini (Lapierre, Hofmann) 0-1; 17’33’’ Kostner (Trisconi) 1-1; 29’17’’ Hofmann (Fazzini, Sanguinetti) 1-2; 35’29’’ Lajunen 1-3; 59’45’’ Lapierre (Lajunen) 1-4.
AMBRÌ: Conz; Plastino, Zgraggen; Pinana, Fora; Nogy, Jelovac; Collenberg; Zwerger, Emmerton, D’Agostini; Berthon, Taffe, Lauper; Monnet, Müller, Lhotak; Bianchi, Kostner, Trisconi; Guggisberg.
LUGANO: Merzlikins; Furrer, Sanguinetti; Vauclair, Wellinger; Ronchetti, Chiesa; Riva; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Lapierre, Fazzini; Bertaggia, Sannitz, Morini; Romanenghi, Cunti, Walker; Reuille.
Penalità: Ambrì 2x2’ Lugano 5x2’.
Note: Valascia 6'500 spettatori. Arbitri: Koch, Stricker, Kaderli, Wüst.

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COMMENTI
 

Meridiana 6 anni fa su tio
Mi sembra che Cereda non viene ascoltato da molti giocatori.... anche lui deve farsi esperienza. Auguri
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