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Capaci di recuperare due volte uno svantaggio e anche di salire sul 3-2, i biancoblù si sono arresi 3-4, ai rigori, contro i cechi. Il rovescio non ha però impedito loro di vincere la Lehner Cup
SURSEE – Primo ko del precampionato per l'Ambrì il quale, dopo l'esordio vincente contro i Ticino Rockets e dopo aver superato 5-3 l'Adler Mannheim sabato, domenica ha perso 3-4 contro il Litvinov. La vittoria con i tedeschi e il punto strappato ai cechi ha in ogni caso permesso ai ticinesi di mettere le mani sulla Lehner Cup 2017.
Lasciati a riposo Fora e D'Agostini, contro la squadra di Extraliga – sabato ko al supplementare contro il Bienne - Luca Cereda ha chiesto ai suoi una nuova prestazione volenterosa. I biancoblù lo hanno accontentato, mostrando prevedibili limiti e lacune ma anche grande voglia di spingere al massimo. Tanta volontà li ha portati a recuperare due volte uno svantaggio (i cechi hanno siglato l'1-0 con Nicholis e il 2-1 con Jansky) grazie a una doppietta di Lhotak (16' e 25') e a mettere per la prima volta in naso avanti al 28' con Berthon.
Nel seconda metà di confronto i leventinesi hanno un po' rallentato il ritmo, patendo la fisicità e la grinta rivale. La sofferenza si è trasformata, al 44', nel momentaneo 3-3 di Lukes. Un po' in affanno, ma comunque decise a mettere le mani sul successo, le due compagini non si sono risparmiate fino alla terza sirena e oltre. L'equilibrio ha infatti retto per i 60' regolamentari come anche all'overtime, cedendo ai rigori l'onore e l'onere di decretare il vincitore. In quell'esercizio si sono dimostrati più freddi e precisi i cechi i quali, con due reti (contro le zero ticinesi), hanno definitivamente chiuso i conti.
