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LITOMERICE«Amavo Ambrì, mi dispiace tantissimo per come è finita»

21.07.17 - 06:57
Michal Chmel, dopo 6 stagioni in biancoblù, guarda al futuro: «Ho due offerte, una dai cechi dell'HC Stadion Litomerice e un'altra da un club della Svizzera francese»
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«Amavo Ambrì, mi dispiace tantissimo per come è finita»
Michal Chmel, dopo 6 stagioni in biancoblù, guarda al futuro: «Ho due offerte, una dai cechi dell'HC Stadion Litomerice e un'altra da un club della Svizzera francese»
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LITOMERICE (Repubblica Ceca) - Scaduto ormai da alcuni mesi il suo contratto con i biancoblù, Michal Chmel - il quale non ha ricevuto alcuna offerta di rinnovo - si prepara per una nuova sfida e pianifica il futuro lontano da Ambrì. Arrivato in Leventina nella stagione 2011/12 all’età di 15 anni, l’estremo difensore ha affrontato un percorso di crescita che, dopo cinque campionati nel settore giovanile, lo ho portato lo scorso anno all’esordio in LNB con i Ticino Rockets e ad assumere il ruolo di vice Zurkirchen ad Ambrì nell’ultimissima parte della stagione (nei playout dopo l’infortunio di Descloux). Attualmente in Repubblica Ceca, a Litomerice, dove vive la sua famiglia e si sta già allenando anche sul ghiaccio con una squadra di Czech2 (la locale serie B), il 21enne ci ha parlato con il cuore in mano facendo il punto della situazione.

«Lo scorso campionato ho finito come secondo portiere ad Ambrì, poi in società ci sono stati diversi cambiamenti - ha spiegato Chmel - Finita la stagione Ivano Zanatta, che voleva “andare avanti” con me, è andato via e ho perso contatto con lo staff biancoblù. Anche Michael Lawrence, un grande allenatore dei portieri con il quale ero sempre in contatto, ha cambiato club. Il mio procuratore invece ha parlato diverse volte con l’Ambrì, ma non ha ricevuto proposte concrete, non si è trovata una soluzione. Con il passare dei giorni aspettavo qualche comunicazione, pensavo che l’Ambrì mi volesse prolungare il contratto, anche perché la stagione (20 incontri con i Rockets, 13 con i GDT, ndr) non era andata così male, ma non mi ha chiamato nessuno. A quel punto ho capito che in biancoblù non c’era più posto per me».

E così si è chiuso un cammino durato 6 stagioni. «Un po’ mi dispiace perchè dopo 6 anni, di cui 5 nelle giovanili, non mi hanno detto chiaramente che non mi volevano più. È l’hockey, è il business e lo capisco, non posso sperare di rimanere tutta la vita in un club, ma questa è l’unica cosa che mi dispiace: mi aspettavo una spiegazione. Ed invece con l’Ambrì ho perso contatto, con Duca, che da giocatore mi dava sempre molti consigli, non ho mai parlato direttamente da quando ha assunto il ruolo di ds: ho sentito solo Alessandro Benin, ma non per questioni contrattuali».

Ora, insieme al suo nuovo agente, Chmel sta cercando un'altra squadra. «Sì, ho due offerte interessanti, una dai cechi dell’HC Stadion Litomerice (LNB ceca, ndr) e un’altra da un club della Svizzera francese (dove potrebbe giocare tra LNB e MySports League, ndr). Una possibilità potrebbe essere anche la massima serie slovacca».

A testa alta, Chmel guarda quindi al futuro e ci tiene a fare una precisazione. «Amavo Ambrì e il Ticino, ho conosciuto ottima gente, mi dispiace tantissimo per come è finita. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che ho conosciuto e che mi hanno aiutato».

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COMMENTI
 

Gus 6 anni fa su tio
Questo modo di trattare i giocatori è il "nuovo che avanza". Poveri noi! Vergogna!
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