Benjamin Conz, dopo cinque stagioni a Friborgo, riparte dalla Leventina: «Ci sono stati dei bei momenti e altri più complicati. Ora sono felice di poter indossare la maglia biancoblù»
AMBRÌ - «Sono molto contento di raggiungere l’Ambrì, un club un po’ “particolare” e di grande tradizione, con fans in tutta la Svizzera», è un Benjamin Conz ovviamente soddisfatto quello che, dopo essere finito ai margini del progetto del Friborgo e un periodo in stand by in attesa degli sviluppi della situazione, ha infine rescisso con i Dragoni e firmato con i biancoblù un contratto di un anno con opzione (a favore del club) per quello successivo.
«Sarà bello giocare alla Valascia dove c’è sempre un grande ambiente, tifosi così caldi è sempre meglio averli dalla propria parte pronti a sostenerti - ha aggiunto l’estremo difensore - Mi rallegro di poter indossare questa maglia».
25 anni Conz, 20 Descloux, in casa biancoblù si potrà creare una sana concorrenza interna. «Gauthier è una splendida persona e un giovane di grande talento, lo conosco da diversi anni e appena ha saputo del mio arrivo ad Ambrì mi ha scritto un messaggio. Sarà bello e stimolante lavorare insieme, potremo crescere e fare passi avanti per aiutare il più possibile la squadra».
Finito il suo cammino in terra burgunda - 5 stagioni tra alti, come la finale del 2013, e bassi -, l’estremo difensore è pronto per una nuova avventura. «In questi cinque anni ci sono stati dei bei momenti e altri più complicati. Ora sono contento di voltare pagina e ripartire da Ambrì, portandomi comunque appresso tanti bei ricordi».
L’ultimo campionato è stato il più difficile e complicato, ma nei playout Conz ha fatto la differenza (8 partite, 96.2% di parate) finendo in crescendo. «Esattamente. È stato difficile dal punto di vista personale come per tutta la squadra. Alla fine ho ritrovato il mio livello di gioco e l’obiettivo è quello di ripartire proprio da lì».
In Leventina Conz proverà a rilanciare la sua carriera e, perché no, riconquistare pure la Nazionale, “frequentata” fino al 2015/2016. «L’obiettivo è continuare a crescere e rilanciarmi. Voglio concentrarmi al 100% sull’Ambrì e avere una stagione molto buona, il resto eventualmente arriverebbe di conseguenza».
Cereda-Duca, diversi giovani e un riavvicinamento al territorio: il nuovo corso biancoblù "stimola" Conz? «Ho già incontrato Luca ed è stata un’esperienza molto positiva. Il progetto è interessante, hanno deciso di puntare su persone che conoscono realmente il club e ci saranno diversi ticinesi che vorranno mostrare l‘identità della squadra: questi aspetti saranno dei valori aggiunti».
A Lugano in prestito nel 2011/12, il portiere ha già vissuto l’esperienza dei derby. «L’ho sempre detto, il derby ticinese è il più bello in Svizzera. C’è una rivalità incredibile. A Lugano i tifosi occupavano gli spalti già un’ora prima della partita e cantavano tutto il tempo. Sono entusiasta di poter rivivere questa esperienza, ma dalla parte opposta…(ride, ndr)», ha concluso Benjamin Conz.