L'attaccante del Lugano si è espresso in seguito alla battuta d'arresto rimediata dalla Svizzera nei quarti di finale contro la Svezia
PARIGI (Francia) - Regna ovviamente la delusione in casa rossocrociata dopo l'eliminazione patita nei quarti di finale della rassegna iridata contro la Svezia.
«Sono deluso perché contro gli scandinavi abbiamo sicuramente disputato la nostra migliore partita a questi Mondiali», ha confidato Damien Brunner a Radio Fiume Ticino. «Il terzo gol ci ha chiaramente tagliato le gambe, ma se ci avessero almeno accordato la rete regolare di Schlumpf, chissà come sarebbe andata a finire. Nel secondo tempo siamo stati superiori ai nostri avversari, sia tecnicamente, sia sullo sviluppo del gioco, che a livello di occasioni: abbiamo tirato moltissime volte in porta senza purtroppo riuscire a segnare e alla fine il 2-1 l'hanno realizzato loro. Questo è l'hockey».
Ma come hai visto la Svezia? «Esattamente come ce l'aspettavamo: una squadra compatta e con un grande portiere. Gli scandinavi sono stati più concreti e alla fine ci hanno battuto ancora una volta. È un peccato perché siamo andati davvero molto vicini al successo».