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LNAAmbrì, lo striscione parla chiaro: «Retrocessione piuttosto che Castione»

29.04.17 - 21:45
Durante l'Assemblea la società biancoblù ha reso noto che entro l'8 luglio bisognerà presentare una documentazione che attesti i lavori della Valascia
Ambrì, lo striscione parla chiaro: «Retrocessione piuttosto che Castione»
Durante l'Assemblea la società biancoblù ha reso noto che entro l'8 luglio bisognerà presentare una documentazione che attesti i lavori della Valascia
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GIORNICO - Ha avuto luogo nella giornata di oggi - sabato 29 aprile - a Giornico, l'Assemblea consultiva dell'Ambrì. 

Non ci sono state grosse novità rispetto a quanto è stato detto negli ultimi tempi con lo staff che ha voluto puntualizzare ancora una volta la linea verde che la società ha deciso di adottare in vista del futuro prossimo.

Il club è anche disposto a rinunciare a un top-player straniero pur di riuscire a valorizzare, come un tempo, i giovani del vivaio biancoblù: che questi inizino il proprio percorso da piccoli alla Valascia oppure che arrivino da adolescenti come visto in passato con i vari Hofmann e Dubois. I nuovi Cereda e Duca avranno quindi il compito delicato di riuscire in questa impresa.

È inoltre emerso che entro l'8 luglio i vertici societari dovranno obbligatoriamente presentare una documentazione che attesti i lavori effettivi per la nuova Valascia. Non si sa ancora bene dove sorgerà la pista, ma una cosa è sicura: i tifosi hanno mostrato tutto il loro disappunto a Giornico, installando uno striscione abbastanza eloquente diretto alla dirigenza: «Retrocessione piuttosto che Castione».

È stato infine toccato l'aspetto finanziario della stagione 2016/2017 e questo si è rivelato disastroso come i risultati sportivi: mancano i soldi ed è stato fatto un passo indietro rispetto agli scorsi anni.

L'Ambrì necessita proprio di una struttura sportiva polivalente che garantisca più introiti finanziari - e non una semplice pista di ghiaccio - di modo da riuscire piano piano ad abbattere questo famoso deficit strutturale che è ormai costantemente presente da molti anni. Per questo motivo costa così tanto costruire la nuova Valascia in Valle...  

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COMMENTI
 

bobà 6 anni fa su tio
... ma a me sembra che: A Castione il terreno costa (per pur poco che costi, almeno 3 MCH) mentre a Quinto è gratis A Castione verrebbero a mancare i 4.3 MCHFper le zone disastrate (ops, volevo dire i finanziamenti destinati alle politica regionale per le zone periferiche), dato che il B'zonese non è zona periferica Quindi: + 3MCHF costi terreno - 4MCHF sussidi La pista a Castione sarà 7 MCHF più cara Qualcuno mi dica se sbaglio

pardo54 6 anni fa su tio
Ieri sono stato per motivi di lavoro ad Airolo: non girava un'anima, ed era domenica, bruttina meteorologicamente parlando, ma sempre domenica. Da Ambrì non ci sono passato, me credo che la situazione era ancora peggiore. Come pensare di trovare investitori privati in una realtà economica già di per sé stessa esigua e resa ancora più piccola con l'avvento della galleria di base del Gottardo. Ho visto passare dei treni Tilo: vuoti. Ha ragione lo spiaggiato e tutti quelli che la pensano come lui: meglio Castione che retrocessione, anche se l'alta valle ne risentirà, eccome. Ma questa è la triste realtà! E lo dico con grande dispiacere.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Meglio Castione che retrocessione ! ! !...

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
il sondaggio raccolto a Giornico dice il contrario

Giovanii 6 anni fa su tio
..così dopo una sconfitta ce il premio di consolazione al motel.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Chi rifiuta i cambiamenti e si ostina a vivere nel ricordo del passato alla fine soccombe. Basta analizzare quanto avvenuto con là squadre di calcio per capire come vanno a finire certe storie. I soldi mancano da anni, prima o poi l'Ambri fallirà anche perché non è pensabile di andare avanti per anni ad accumulare debiti e non pagare le fatture. Andare a Castione potrebbe dare una svolta, ma il successo non sarebbe comunque garantito. La realtà è che siamo piccoli e pochi e forse abbiamo troppe squadre a livelli alti per potercelo permettere. Parlo in generale ovviamente, non solo di hockey. Se guardiamo alla realtà Svizzera il bacino di utenza delle varie squadre è ben altra cosa. Credo che sono Zurigo abbia una situazione simile al Ticino, con due squadre in serie A e hockey è una di calcio. Loro però hanno altri numeri, sia in termini di abitanti che di soldi.

pedrito-el-drito 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
analisi che condivido, credo che se le cose vengono fatte bene non si perderebbe certo affluenza, cmq realtà troppo piccola per tutto il movimento che si è creato in Ticino e prima o poi la selezione naturale arriverà anche perchè a livello di federazioni si continuano a imporre megalomanie che possono essere sostenute solo da squadre "ricche" e ce ne sono sempre meno... quindi campionati a 3/4 squadre o darsi una regolata... non vedo altre soluzioni.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a pedrito-el-drito
Esatto, basta vedere cosa succede anche per lo stadio del Lugano calcio.

dino 6 anni fa su tio
Si potrebbe smontare un pezzo della valascia e integrarlo nel progetto Bottiano, per omaggio alla gloriosa Valascia e poi voltare pagina.

dino 6 anni fa su tio
Già, l'Ambri in B avrebbe vita lunga. Che ambizioni potrebbe sportive potrebbe ancora avere? Sfornare talenti per altre squadre? Castione non mi sembra che possa intaccare lo spirito di questa squadra ma consentirebbe di avere una prospettiva migliore in tutti i sensi, visto che al giorno d oggi il dio denaro fa tutto. Come dire tanti franchi squadra forte. È chiaro che farla ad Ambri i soldi non li trovano. Ho visto questi ultimi anni cosa hanno ottenuto sportivamente con il famoso spirito della valle. L'Ambri deve cambiare come devono cambiare tutti, per un motivo o per l'altro. Sempre che lo vogliamo ancora in A con qualcosa da dire.
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