I biancoblù, ispiratissimi, hanno vinto gara-4 con il larghissimo punteggio di 7-1. Doppietta messa a segno da uno scatenato Mäenpää, ottimo Zurkirchen
AMBRÌ - Dopo l'immeritata e frustrante sconfitta subita a Friborgo, questa sera alla Valascia l'Ambrì cercava la disperata reazione per restare aggrappato alla serie. I progressi mostrati sabato hanno avuto i loro effetti (e che effetti!) questa sera: il quarto atto si è chiuso addirittura sul 7-1 in favore di una scatenata e ordinata truppa di Gordie Dwyer. La serie è ora sul 3-1 in favore dei Dragoni.
Il tecnico dei sopracenerini ha confermato la formazione vista all'opera nell'ultima partita, spedendo sul ghiaccio Mäenpää e confinando in tribuna Balej e Pesonen.
La prima grande occasione dell'incontro i biancoblù l'hanno confezionata in powerplay con Adam Hall al 9': sullo statunitense si è opposto con un mezzo miracolo il solito Conz. In seguito il Gottéron ha potuto giostrare per 4' con l'uomo in più sul ghiaccio (a causa di una penalità invero un po' severa nei confronti di Lauper), trovando al 12'50 il punto del vantaggio con Leeger. Gli arbitri in un primo tempo avevano annullato per una presunta invasione d'area di porta, prima di cambiare idea e accordare il punto.
La risposta dei ticinesi è stata rabbiosa e per certi versi incredibile: tra il 15'31 e il 17'53 sono arrivate addirittura quattro segnature (!), firmate da Fuchs, Mäenpää, Trunz e Lhotak. Insomma tutti quei dischi stregati che nelle scorse due partite non erano entrati si sono "sfogati" questa sera. In occasione del quarto gol da notare l'infortunio sul conto di Conz che ha costretto l'ex bianconero a lasciare il posto a Saikkonen. Da notare inotre che nei primi 20' l'Ambrì ha perso Monnet per un presunto colpo al ginocchio.
Nella prima parte di periodo centrale i romandi hanno provato a riaprirla, ma i tentativi si sono spesso scontrati contro un Zurkrichen in serata di grazia. E poco prima di metà partita lo scatenato Mäenpää - su ottimo suggerimento di un brillante Guggisberg - ha realizzato il punto del 5-1 che di fatto ha chiuso la partita. Al 34' il difensore finlandese ha poi ricevuto una penalità di 2'+2' +10' per una carica alla testa: i leventinesi hanno retto molto bene con l'uomo in meno.
Al 41', invece, è stato Rivera a farsi espellere con una penalità di 5' per una carica alla testa nei confronti di Gautschi (il difensore biancoblù non è più tornato sul ghiaccio). Nel lungo powerplay i leventinesi hanno trovato due reti, entrambe messe a segno da Adam Hall. In seguito la partita è scivolata via sino al 60' senza troppi altri grandi sussulti se si eccettua qualche piccola provocazione inscenata dagli ospiti.
La vittoria di questa sera potrebbe ora spostare gli equilibri di una serie che pareva segnata. Certo il calvario è ancora lungo, ma questa squadra - sorretta da un ottimo Zurkirchen ed esaltata dalle ottime prestazioni di Mäenpää e Guggisberg- sogna di poter capovolgere la serie. Il powerplay infine è tornato a mostrare segnali incoraggianti. Cosa succederà in gara-5? L'appuntamento è per giovedì sera...
AMBRÌ - FRIBORGO 7-1 (4-1, 1-0, 2-0)
Reti: 12'50 Leeger (Marchon, 5c4) 0-1; 15'31 Fuchs (Kostner) 1-1; 17' Mäenpää (D'Agostini, 5c4) 2-1; 17'38 Trunz (Goi); 17'53 Lhotak (Fuchs) 4-1; 29'28 Mäenpää (Guggisberg) 5-1; 41'43 Hall (D'Agostini, Emmerton, 5c4) 6-1; 45'50 Hall (Guggisberg, 5c4) 7-1.
Ambrì: Zurkirchen; Jelovac, Ngoy; Gautschi, Berger; Mäenpää, Trunz; Collenberg, Trisconi; Monnet, Emmerton, D'Agostini; Lauper, Hall, Kostner; Lhotak, Fuchs, Guggisberg; Bastl, Goi, Duca.
Penalità: 7x2' Ambrì +1 x10' (Mäenpää); 6x2' Friborgo +1x5' (Rivera).
Note: Valascia, 4'104 spettatori. Arbitri: Stricker, Massy; Gnemmi, Küng.