I biancoblù nell'ultima partita del girone intermedio si sono imposti per 5-2 sui burgundi giunti alla Valascia con sette Juniores Élite. Da martedì le due squadre si sfideranno nella finale playout
AMBRÌ - Centrate finalmente due vittorie di fila, seppur a girone intermedio compromesso, l'Ambrì ha ritrovato un minimo di fiducia, un po' di gioco. Sabato sera i leventinesi hanno ospitato il Friborgo, la formazione che si troveranno di fronte nella finale dei playout. Se i burgundi, sicuri del fattore pista dalla loro, sono giunti in Leventina risparmiando alcune pedine importanti (un solo straniero sul ghiaccio, Vesce, e ben sette ragazzi degli Juniores Élite), Dwyer ha deciso di rinunciare a Mäenpää e a D'Agostini, dando fiducia all'esordiente Balej.
Lo slovacco ha impiegato 25" per lasciare la sua prima firma in LNA, bucando Saikkonen da pochi passi. Nel corso del primo tempo i padroni di casa hanno spinto, hanno provato a più riprese ad arrotondare il risultato, con l'intento di dimostrare al Gottéron di essere pronti a lottare duramente nella serie che prenderà il via martedì: Duca e compagni, però, non sono riusciti nel loro intento nonostante due powerplay a disposizione.
Il dominio e la padronanza del gioco sono continuati anche nel periodo centrale, durante il quale sul ghiaccio si è visto solo l'Ambrì. Le reti di Bastl (23') e di Trisconi (27') sono giunte come logica conseguenza vista la mole di occasioni create dai leventinesi; il guizzo dell'intramontabile Tristan Vauclair (39') e la traversa colta immediatamente dopo dal giovane Chiquet, hanno fatto sorgere qualche dubbio nella maggior parte dei 2827 presenti sotto le volte della Valascia, ma Emmerton poco dopo (40') ha ristabilito le giuste distanze.
Con la vittoria ormai in tasca, i ragazzi di Dwyer nel terzo e ultimo periodo si sono limitati a controllare il gioco e, nonostante la rete dell'ex luganese Kienzle (45'), non si sono mai disuniti, chiudendo la pratica con Goi (58'). Le prime avvisaglie della lotta che prenderà il via settimana prossima si sono manifestate negli ultimi minuti, contraddistinti da diverse penalità, da alcune reazioni sopra le linee e dalla brutta penalità di partita incassata da Fora.
L'Ambrì, al suono della terza sirena, ha potuto così festeggiare la terza vittoria consecutiva - impresa non da poco vista la difficile annata -, ma i giochi che contano iniziano ora. Da martedì si inizia veramente a fare sul serio; il Friborgo metterà sul ghiaccio tutte le sue bocche da fuoco e i leventinesi dovranno essere bravi a ingabbiarle e a rispondere colpo su colpo. Esattamente come una serie di playoff, la sfida tra leventinesi e burgundi si deciderà sui dettagli, anche quelli più banali...
AMBRÌ-FRIBORGO 5-2 (1-0; 3-1; 1-1)
Reti: 0"25 Balej (Emmerton) 1-0; 22'26 Bastl (Monnet, Fora/5c4) 2-0; 26'11 Trisconi (Jelovac, Lauper) 3-0; 38'11 T. Vauclair 3-1; 39'23 Emmerton 4-1; 44'14 Kienzle (5c4) 4-2; 57'57 Goi (Lhotak/4c5) 5-2.
AMBRÌ: Zurkirchen; Jelovac, Ngoy; Monnet, Emmerton, Balej; Gautschi, Fora; Pesonen, Hall, Guggisberg; Trunz, Berger; Lauper, Goi, Kostner; Collenberg, Trisconi; Bastl, Lhotak, Duca.
Penalità: 10x2' Ambrì + 5'' e PP Fora; 9x2' Friborgo.
Note: Valascia, 2827 spettatori. Arbitri: DiPietro, Wiegand; Gnemmi, Obwegeser.