HCLCuore, grinta ed efficacia: il Lugano sbrana i Lions e impatta la serie

LUGANO - Solido, concreto e concentrato: il Lugano di Ireland non sbaglia, piega i Lions alla Resega davanti ad oltre 7'600 spettatori e impatta nuovamente la serie, ora sul 2-2. Partita intensa, combattuta e giocata sui minimi dettagli, i bianconeri - opposti ad uno Zurigo in pista con soli due stranieri viste le assenze dell'infortunato Sjögren e lo squalificato Thoresen - si è imposto con merito 3-2.

Clima rovente, ritmo molto alto, partita subito nel vivo con i Lions capaci di farsi preferire in avvio di gara ed esercitare una pressione notevole dalle parti dell'attento Merzlikins. Con Bertaggia sulla panchina dei penalizzati al 4'25", i sottocenerini hanno stretto i denti e sono stati bravi a non concedere occasioni particolarmente ghiotte a Seger e Co. Zurigo più propositivo, ma Lugano cinico, pungete e abile nel trovare la via del gol al 13'17" quando, un disco perso in zona neutra dagli ospiti ha permesso a Bürgler di involarsi verso Schlegel (confermato dopo il shutout in gara-3) e servire Sannitz il quale ha infilato facilmente l'1-0 con la porta ormai "spalancata". Penalizzato Reuille al 18'43", Ronchetti ingenuamente al 19'34", e così il Lugano, in doppia inferiorità numerica, ha incassato l'1-1 ad opera di Fabrice Herzog a 19 secondi dalla prima sirena. Primo tempo chiusosi con 14 tiri dei Lions e 7 dei bianconeri.

Dopo un primo tempo vivace e movimentato, anche nel secondo le emozioni non sono mancate, con Chiesa e compagni impegnati innanzitutto a superare 1'33" in 5 contro 4. Scampato il pericolo al 26' la banda Ireland ha potuto beneficiare della prima superiorità numerica della serata (penalizzato Marti) e non si è fatta pregare: al 27' Bürgler ha deviato un tiro di Furrer alle spalle di Schlegel regalando il primo vantaggio ai suoi (2-1). Incassato il colpo lo Zurigo non si è minimamente scomposto e, al 28'21", ha impattato nuovamente la contesa grazie ad una "fucilata" al volo di Marti dalla linea blu (2-2). Dopo un'occasione di giostrare in powerplay non sfruttata dal Lugano, al 37'19" Blindenbacher è finito suo malgrado sotto i riflettori rimediando una penalità di partita per aver spintonato un arbitro che, su una rapida ripartenza bianconera, si trovava sulla sua traiettoria. 5' con l'uomo in più sul ghiaccio per i ticinesi, occasionissima sfruttata al 39'48" da Zackrisson, lesto nel trafiggere Schlegel su assist perfetto di Klasen e mandare tutti al secondo riposo sul 3-2.

Con 2'18" ancora in superiorità numerica, i sottocenerini hanno iniziato all'attacco il terzo tempo, senzo però creare grossi grattacapi all'estremo difensore zurighese. Prima Gardner, poi Siegenthaler, penalità (non sfruttate) da una parte e dall'altra e gioco più spezzettato: l'incontro è sciovolato via fino a pochi minuti dal termine con i bianconeri capaci di controllare le iniziative degli ospiti. Fuori Bürgler al 57'08", i Lions hanno tentato il tutto per tutto mettendo grande pressione a Merzlikins ma, il portierone bianconero ha neutralizzato ogni iniziativa fino al 58'13 quando, Chris Baltisberger, ha rimediato a sua volta una penalità minore affievolendo ulteriormente le speranze degli ospiti. Richiamato Schlegel, finale in 5 contro 5, ma nessuna rete: a far festa meritatamente è il Lugano.

Disco al centro, ora la serie si è trasformata in un best of 3: martedì si torna all'Hallenstadion dove i ticinesi - consapevoli di poter centrare l'impresa - andranno a caccia del pesantissimo break.

LUGANO - ZURIGO 3-2 (1-1, 2-1, 0-0)

Reti: 13'17" Sannitz (Bürgler) 1-0; 19'41" Herzog (Geering, Rundblad) 1-1; 27'04" Bürgler (Furrer, Fazini) 2-1; 28'21" Marti (Seger) 2-2; 39'48" Zackrisson (Klasen, Furrer) 3-2.

LUGANO. Merzlikins; Chiesa, Furrer; Wilson, Ulmer; Ronchetti, Hirschi; Sartori; Klasen, Zackrisson, Fazzini; Hofmann, Martensson, Bertggia; Romanenghi, Sannitz, Bürgler; Reuille, Gardner, Walker; Morini.

Penalità: Lugano 5x2’; Zurigo 4x2' +1x5' + Pp Blindenbacher

Note: Resega, 7'604 spettatori. Arbitri: Koch, Wehrli; Bürgi, Kovacs.