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I sopracenerini sono attesi da settimane di passione. Arrivare davanti al Friborgo potrebbe essere la chiave per chiudere in fretta la stagione
AMBRÌ – La speranza di acciuffare i playoff è evaporata prestissimo. La speranza di acciuffare Kloten e Langnau, rispettivamente nono e decimo della graduatoria, è sfumata nelle ultime settimane. All'Ambrì, costretto a masticare amaro in una stagione cominciata tra squilli di tromba, è ora rimasta solo la speranza di finire, tra sei partite, davanti al Friborgo e così di guadagnare almeno il vantaggio pista nella finale playout.
Per raccontare tutte le vicissitudini vissute dai biancoblù durante l'anno serve ben più di un articolo; gli errori, la sfortuna, i cambi, gli infortuni... il mondo leventinese ha avuto parecchio di cui crucciarsi. Qui ci limitiamo a notare come, dopo il tremebondo ciclo Friborgo-Lugano-Davos, nel quale nemmeno erano scesi in pista (almeno questa è stata l'impressione data), nell'ultimo weekend Duca e soci hanno ritrovato intensità e grinta. Hanno mostrato di avere almeno voglia di lottare. E ciò non è certo un fattore secondario. Prestazioni ricche di imprecisioni, ma comunque volenterose, hanno infatti portato a figure dignitose (e 4 punti) contro Kloten e Losanna.
Da queste, dall'atteggiamento messo sul ghiaccio nelle ultime 48 ore, i leventinesi dovranno ripartire. Se lo faranno, e riusciranno così a spremere il massimo dalle prossime sei uscite, allora la loro stagione potrebbe chiudersi prima del previsto. Avere la certezza di giocare in casa un'eventuale gara-7 della finale non sarebbe infatti vantaggio da poco contro un rivale, il Friborgo, capace di vincere appena cinque volte in trasferta in tutta la stagione.
Pensare a quel che sarà a fine marzo è però, a questo punto, un esercizio sbagliatoe pericoloso. Coach Dwyer deve infatti fare in modo che i suoi diano tutto e anche di più fin dalla prossima partita. Non tanto per la classifica, ma proprio per riabituarli a una sofferenza continuata.
Se si molla poi non si riprende più e troppi alti e bassi non sono “propedeutici” a una serie finale.
I sopracenerini hanno fatto capire di saper combattere. Questo dovranno continuare a fare da qui in avanti. Per levarsi dagli impicci il prima possibile. Che sia nei playout (estremamente complicato), nella finale o (e il mondo biancoblù spera vivamente che non accada) nello spareggio con la vincente della LNB. C'è da mandare in archivio un campionato complicatissimo; le distrazioni non sono permesse.
