LNB«Sotto 3-0 ma noi vogliamo girarla. Balej ad Ambrì? Può fare bene»

MARTIGNY - I Red Ice di Martigny sono con le spalle al muro. Partiti con il fattore casalingo a loro favore nella serie dei quarti di finale contro l'Ajoie, i vallesani sono sotto per 3-0.

Malgrado la situazione ormai compromessa – che ha portato il club ad optare per il cambio di allenatore dopo gara-2 (Adrien Plavsic per Matjaz Kopitar) – Tristan Vauclair resta fiducioso.

Tristan, la realtà dice che siete a un passo dall'eliminazione...
«Sì, ma noi ci crediamo. Sappiamo che l'ultima è sempre la più difficile da vincere, per questo ce la metteremo tutta in gara-4 per allungare questa serie il più possibile».

Dove siete mancati nelle prime tre gare?
«Credo che dobbiamo essere maggiormente disciplinati. In questa serie abbiamo incassato troppe penalità. Contro una squadra come l'Ajoie, che ha giocatori pericolosissimi, le paghi a caro prezzo. Inoltre non dobbiamo cedere alle loro provocazioni, loro da questo punto di vista sono stati migliori di noi e soprattutto più furbi». 

Come valuti il tuo anno a Martigny?
«Sono contento. Ci ho messo un attimo ad adattarmi, ma poi le cose sono andate bene. Rispetto alla LNA qui non puoi farti tutta la pista con il disco; per questo quando ce l'hai devi sapere subito a chi passarlo. La LNA? Sì, un po' mi manca. Se dovessimo venir eliminati dai playoff con i Red Ice spero di essere chiamato dal Friborgo, il quale ha attivato una licenza B con me». 

Dunque la porta della massima serie non è chiusa? 
«Io ci spero, ma ho ancora un anno di contratto qui a Martigny. Poi si vedrà, sicuramente la speranza è quella di tornare un giorno a giocare nella massima serie».

Nelle prossime partite ad Ambrì potrebbe arrivare Jozef Balej, tuo compagno a Martigny. Che giocatore è?
«È un elemento che ha un gran tiro, forte nello slot e abile pure con il fisico. Segna molte reti e sono convinto che potrebbe rivelarsi utile per una squadra come l'Ambrì». 

Chi vedi favorito per la conquista del titolo in LNA?
«Io dico Berna. È la squadra più completa del campionato e anche mentalmente penso sia la  più attrezzata. Avete visto cos'ha fatto l'anno scorso?».

Dunque auguri a tuo fratello Julien di non beccare il Berna al primo turno...
«Mah... (ride). Chissà però che dopo quanto successo l'anno scorso il Lugano non possa prendersi la rivincita. Lo spero per loro e per mio fratello».